Sancho Juve, sta ancora aspettando i bianconeri: ma fino a quando lo farà? La rivelazione e quello che serve per vedere l’inglese a Torino | OneFootball

Sancho Juve, sta ancora aspettando i bianconeri: tutti gli ultimi aggiornamenti sulle mosse del club

Jadon Sancho continua a rimanere in attesa, con lo sguardo fisso su Torino. Lo fa ormai da settimane, aspettando che si liberi lo spazio necessario affinché il mercato Juventus possa finalmente affondare il colpo. A parlarne è stato Alfredo Pedullà, intervenuto per fare il punto su una situazione che si fa sempre più complessa e incrociata tra uscite e ingressi.

Secondo quanto spiegato dall’esperto di mercato, Sancho non ha ancora accettato nessuna delle proposte arrivate nelle ultime settimane perché il suo desiderio resta quello di vestire la maglia bianconera. Tuttavia, l’operazione resta in stand-by. Il nodo, come spesso accade, è legato alle uscite: la Juve deve sbloccare almeno una cessione per poter aprire la porta al suo arrivo.

Pedullà sottolinea come i giocatori destinati a partire non siano una novità: Timothy Weah e Douglas Luiz sono entrambi stati messi sul mercato, e i contatti per trovare loro una sistemazione proseguono. Ma la chiave, a detta del giornalista, è in un “quadruplo gioco di forza” che coinvolge Weah, Douglas Luiz, Dusan Vlahovic, Sancho e Randal Kolo Muani del PSG, altro nome fortemente voluto da Igor Tudor per completare l’attacco.

Sancho Juve, Pedullà avvisa: «Se aspetti Vlahovic…»

Il timore espresso da Pedullà è chiaro: aspettare troppo a lungo una decisione su Vlahovic, ancora in bilico tra permanenza e possibile uscita, potrebbe far perdere tempo prezioso alla Juve e, di conseguenza, anche l’opportunità di chiudere per Sancho e Kolo Muani. Il tecnico bianconero vorrebbe entrambi a disposizione il prima possibile per inserirli nei meccanismi tattici durante la fase di ritiro in Germania.

Ma per ora tutto è congelato, e Sancho, da parte sua, è disposto ad aspettare… fino a un certo punto. Il rischio, per la dirigenza bianconera, è quello di rimanere bloccata in un incastro di mercato troppo lungo, con il concreto pericolo di perdere più di un obiettivo. Le prossime ore, dunque, saranno decisive per capire se il “domino” potrà finalmente iniziare a muoversi.