Inter News 24
·23 de agosto de 2025
San Siro, tregua tra ambulanti e società: restano tensioni tra tifosi dell’Inter

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·23 de agosto de 2025
Dopo dieci giorni di presidio davanti al cancello 8 dello stadio Giuseppe Meazza, gli ambulanti di San Siro intravedono finalmente una tregua. Come riportato dal Corriere della Sera, ieri è arrivata la concessione di una proroga tecnica del contratto con M-I Stadio, scaduto il 31 luglio, che permetterà a circa 600 lavoratori di tornare a operare in occasione di partite ed eventi.
La bozza iniziale diffusa dalla società, definita «immodificabile», aveva sollevato forti polemiche: prevedeva infatti l’esclusione di 21 operatori addetti al merchandising dal rinnovo della concessione. Una scelta rigettata con forza dal Consorzio degli ambulanti, che riunisce 64 lavoratori del settore.
Dopo le proteste e l’intermediazione del questore, la società ha rivisto la proposta. Secondo la nuova formula, il rinnovo del contratto sarà garantito a 56 ambulanti su 64. Restano esclusi otto operatori – sette venditori di magliette e un “paninaro” – sui quali sarebbero emerse opacità in seguito all’inchiesta «Doppia Curva». Questi lavoratori potranno comunque continuare l’attività, ma non nelle aree immediatamente antistanti allo stadio.
«Il rinnovo per la maggior parte degli operatori è un segnale positivo – scrive il quotidiano – ma restano nodi aperti e tensioni da gestire». Una situazione che, pur garantendo il ritorno di gran parte degli ambulanti, lascia comunque un clima di incertezza per chi si è visto tagliato fuori dalla nuova gestione.
Nel frattempo, sul fronte sportivo, la Serie A riparte con i tifosi rossoneri della Curva Sud impossibilitati ad assistere al match contro la Cremonese dalla loro storica collocazione. Anche i sostenitori nerazzurri vivranno un debutto particolare: lunedì, in occasione di Inter-Torino, una parte della tifoseria organizzata non potrà entrare al Meazza, mentre altri saranno costretti a seguire la partita da settori diversi rispetto alla Curva Nord.
Si parla di circa ottanta persone per ciascun elenco, con la possibilità che lo spicchio centrale della curva resti completamente vuoto. Resta inoltre in vigore il divieto di esporre striscioni collegati alle «gestioni» finite al centro dell’indagine giudiziaria.
Una tregua parziale, dunque, che non cancella del tutto le tensioni né fuori né dentro lo stadio.
Ao vivo