Sampdoria, un giocatore l’osservato speciale di Donati! Ecco di chi si tratta | OneFootball

Sampdoria, un giocatore sarà l’osservato speciale di mister Donati in ritiro: ecco di chi si tratta

Il ritiro precampionato della Sampdoria a Ponte di Legno sarà un banco di prova cruciale per molti giocatori, ma l’attenzione di mister Massimo Donati si concentrerà in particolare su Estanis Pedrola. Come evidenziato da Tuttosport, l’allenatore blucerchiato seguirà da vicino le prestazioni dell’esterno spagnolo per valutarne l’inserimento nel suo sistema di gioco. Pedrola, infatti, è un elemento chiave nelle riflessioni tattiche di Donati, che sembrerebbe intenzionato a puntare su un 3-4-3 come modulo principale per la prossima stagione.

Estanis Pedrola sotto la lente d’ingrandimento

Estanis Pedrola, ala sinistra classe 2003, è arrivato alla Sampdoria con grandi aspettative e, nonostante un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per un periodo, ha dimostrato lampi del suo talento. La sua velocità, la capacità di saltare l’uomo e la propensione al dribbling lo rendono un profilo interessante per una squadra che vuole proporre un calcio offensivo e spettacolare. Dopo una stagione in cui ha mostrato buone qualità, il ritiro di Ponte di Legno sarà l’occasione per consolidare il suo ruolo e dimostrare a mister Donati di poter essere un elemento imprescindibile nel prossimo campionato di Serie B.

Il 3-4-3 di Donati: un modulo che esalta gli esterni

La scelta di Massimo Donati di adottare probabilmente il 3-4-3 come modulo di riferimento per la Sampdoria evidenzia l’importanza degli esterni nel suo sistema di gioco. In questa configurazione tattica, le ali come Pedrola non sono solo attaccanti puri, ma giocano un ruolo fondamentale sia nella fase offensiva, creando superiorità numerica e rifinendo l’azione, sia in quella di non possesso, contribuendo alla pressione e al ripiegamento. Per Pedrola, un modulo come il 3-4-3 potrebbe essere l’ideale per esprimere al meglio le sue caratteristiche.

Il Ritiro come cartina al tornasole

Il ritiro di Ponte di Legno non sarà solo un periodo di preparazione fisica, ma anche un momento cruciale per la costruzione della squadra e l’assimilazione dei nuovi concetti tattici. Donati avrà l’opportunità di lavorare a stretto contatto con Pedrola, fornendogli indicazioni specifiche e affinando i movimenti richiesti dal suo modulo. Le amichevoli in programma saranno i primi banchi di prova per vedere come l’esterno spagnolo si adatta al nuovo sistema e se riesce a tradurre in campo le direttive dell’allenatore.

Le prestazioni di Pedrola durante il ritiro saranno decisive per capire se la Sampdoria punterà su di lui come titolare o come alternativa di lusso. L’obiettivo è quello di avere un giocatore pienamente integrato nel progetto tattico, capace di fare la differenza e di contribuire in modo significativo agli obiettivi stagionali della Sampdoria. L’attenzione mediatica su Pedrola è alta, e il suo rendimento nel precampionato darà le prime risposte sulle sue reali possibilità in blucerchiato.