Sampnews24
·14 de julho de 2025
Sampdoria, Fredberg aveva altre proposte ma ha scelto i blucerchiati! Il retroscena

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Un clamoroso retroscena emerge sul dietro le quinte della nomina di Jesper Fredberg a nuovo CEO dell’Area Football della Sampdoria, segnala BOLD. Secondo quanto rivelato, il dirigente danese avrebbe scelto il progetto blucerchiato nonostante avesse sul tavolo altre richieste allettanti da parte di club di spicco del suo paese natale.
Sulle sue tracce, infatti, si erano mosse tanto l’Aalborg quanto il Brøndby, due realtà importanti del calcio danese. Alla fine, però, Fredberg ha preferito sposare il progetto tecnico della Sampdoria, evidenziando una chiara visione e fiducia nelle ambizioni del club di Matteo Manfredi.
L’interesse di club come l’Aalborg e il Brøndby per Jesper Fredberg non è affatto casuale. Entrambe le squadre sono tra le più blasonate e competitive del campionato danese, spesso in lotta per il titolo e con partecipazioni alle competizioni europee. Avere proposte da tali realtà rappresentava per Fredberg la possibilità di rimanere in un contesto a lui familiare e di alto livello. Questo retroscena sottolinea il valore del dirigente e la sua capacità di attrarre l’attenzione di club ambiziosi.
Eppure, nonostante queste allettanti opportunità in patria, Fredberg ha optato per l’avventura italiana, scegliendo la Sampdoria in Serie B. Questa decisione non può che essere letta come un forte segnale di fiducia nel progetto che la società blucerchiata sta costruendo.
La preferenza di Jesper Fredberg per la Sampdoria dimostra una chiara convinzione nel potenziale del club genovese. Sposare un progetto che parte dalla Serie B, pur con il blasone e la storia dei blucerchiati, indica una visione a lungo termine e la volontà di essere parte attiva di una rinascita. Fredberg avrà sicuramente valutato con attenzione le ambizioni del presidente Manfredi, la solidità del piano di rilancio e le risorse messe a disposizione per riportare la Sampdoria ai fasti di un tempo.
Questa scelta, nonostante la concorrenza di club che offrivano probabilmente un contesto più “sicuro” in termini di categoria e ambientamento, rafforza l’idea che la Sampdoria stia lavorando bene dietro le quinte per attirare figure di alto profilo. L’arrivo di un dirigente con questa caratura e la sua motivazione a scegliere Genova rappresentano un ottimo segnale per i tifosi e per il futuro del club.