Inter News 24
·28 de agosto de 2025
Rocchi torna sul suo trasferimento all’Inter: «Sarei rimasto a vita alla Lazio, Mourinho mi voleva e…»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·28 de agosto de 2025
Tommaso Rocchi, ex attaccante classe 1977 che ha militato per anni nella Lazio e poi brevemente nell’Inter, ha ripercorso a La Gazzetta dello Sport i momenti del suo trasferimento a Milano nel dicembre 2012.
Rocchi ha spiegato come in realtà avesse sempre desiderato chiudere la carriera con i biancocelesti, rifiutando in passato offerte arrivate da club italiani ed esteri, tra cui Fiorentina, Napoli e Monaco. Anche l’Inter lo aveva seguito già in precedenza, ai tempi di José Mourinho, ma il capitano laziale aveva preferito restare a Roma, arrivando persino a considerare la possibilità di ridursi lo stipendio pur di rimanere.
La svolta arrivò nella stagione 2012/13: nonostante fosse ancora sotto contratto e ricoprisse il ruolo di capitano, trovò pochissimo spazio a causa della concorrenza di Klose, Zarate, Kozak e Floccari. Nei primi mesi giocò appena tre partite, di cui due da titolare. A quel punto decise di accettare la chiamata dell’Inter, dove riuscì comunque a togliersi una soddisfazione personale importante, segnando il suo centesimo gol in Serie A.
IL TRASFERIENTO ALL’INTER E L’ADDIO ALLA LAZIO – «Mourinho mi voleva? Confermo. L’Inter parlò col mio agente, offrì alla Lazio Cruz e Crespo. Ma io ho sempre ribadito di voler restare. Negli anni ho avuto ammiccamenti da Fiorentina, Napoli, dal Monaco e anche dall’Arabia Saudita, ma non ho mai aperto a nessuna proposta. Sarei rimasto».
COME ANDÒ? – «Nell’estate 2012 iniziammo il ritiro con cinque punte: io, Klose, Zarate, Kozak e Floccari. Avevo 34 anni, ne avevo ancora uno di contratto ed ero il capitano. Pensai: ‘Se proprio deve uscire qualcuno, spero di non uscire io’. L’Inter mi aveva cercato, ma dissi di no. Volevo chiudere la carriera a Roma. Mi sarei anche dimezzato l’ingaggio pur di restare ancora alla Lazio un altro anno. Ma da agosto a gennaio giocai solo tre partite, di cui due da titolare. Così a dicembre andai all’Inter, dove segnai il centesimo gol in Serie A».