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·04 de junho de 2025
Rivoluzione nel calcio: Zappi e Rocchi spiegano le nuove regole

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·04 de junho de 2025
Alla sede della FIGC Antonio Zappi, Presidente dell'AIA, e Gianluca Rocchi, designatore della Can A e B, si sono espressi alla sede della FIGC riguardo le nuove regole del calcio e sulle violenze contro gli arbitri, infatti, come riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, soltanto in questa stagione si sono verificati 648 episodi di violenza contro i direttori sportivi. Per quanto riguarda le statistiche, invece, nella stagione 2024/2025 ci sono stati 136 interventi VAR che hanno corretto gli errori dei fischietti, inoltre, è stata riscontrata una media di 0,27 rigori concessi a partita, con una diminuzione rispetto allo 0,34 della stagione scorsa, soltanto nella Premier League, tra i cinque Campionati principali, ne sono stati concessi di meno.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, nella prossima stagione si verificherà una riduzione degli organici, infatti, ci saranno 10 arbitri e 11 assistenti in meno e venti VMO, vale a dire Var e Avar, in più. Zappi, inoltre, ha affermato che la FIGC ha chiesto la sperimentazione del Var Light, o Var Low cost, da utilizzare nei campionati di Serie C e della Women, dove le telecamere non sono numerose come nella Serie A o B.
La simulazione è una malattia che all’estero combattono e che qui non hapiù senso di esistere. Non saranno più tollerate perché considerate un comportamento sbagliato che può indurre l’arbitro all’errore. La simulazione: va combattuta, va messa una linea fra scena teatrale e conseguenza di un contatto. Si sentono anche urla “disumane”, per impressionare l’arbitro, un colpo al petto vede l’altro giocatore mettersi le mani sul viso. Non saranno più tollerate perché considerate un comportamento sbagliato che può indurre l’arbitro all’errore.
Abbiamo cercato il dialogo ma è caduto nel vuoto, quindi adotteremo sanzioni più dure: se il dialogo non dovesse servire, ammoniremo di più. Il comportamento dei tecnici ha varcato il confine: furore a bordo campo, clima ostile che si trasforma in effetto negativo, ci vuole responsabilità.
Sulle proteste e i dissensi si deve migliorare: forse non sono stato abbastanza convincente o duro io. Il dialogo è la miglior forma per trovare un rapporto, ma il dialogo non può essere a senso unico: dirò ai ragazzi di essere più duri, perché certe proteste viste sulle panchine non sono più tollerabili. Se dobbiamo fare i cattivi lo faremo. Che immagine diamo del nostro calcio se mandiamo fuori 8 allenatori? Se il dialogo non dovesse bastare ammoniremo dipiù ma sarebbe una sconfitta.
Vanno alzati i livelli della risposta repressiva: abbiamo chiesto aiuto per far riconoscere nel codice penale la figura arbitrale alla stregua di medici, operatori di pubblico servizio e che possa essere equiparata a professioni per le quali, in caso di danno, il responsabile rischi il carcere. Stiamo studiando la relazione. diretta che c’è fra reazioni di vertice e la conseguenze alla base. L’auspicio è che col prossimo veicolo legislativo ci possa essere il Decreto sport prima dell’inizio della prossima stagione.
C’è ampiezza di organico, per cui la prossima stagione la affronteremo con meno arbitri, ci sarà più turnazione, investiremo negli Under.