Ritiro Juve, le reazioni dei bianconeri dopo la partenza verso la Germania: da Arthur a Nico Gonzalez passando per Vlahovic – FOTO | OneFootball

Ritiro Juve, le reazioni dei bianconeri dopo la partenza verso la Germania: le FOTO pubblicate dai calciatori che restano sul mercato

Sono tutti in Germania con il resto della squadra, ma il loro futuro è ancora tutto da scrivere. Arthur, Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic sono partiti con la Juve per il ritiro di Herzogenaurach, come previsto dalla linea decisa da Igor Tudor e dalla dirigenza: gruppo unito, a prescindere dalle voci di mercato. Tuttavia, proprio dai social dei protagonisti arrivano piccoli segnali che potrebbero offrire spunti interpretativi sul momento che stanno vivendo.

Il centrocampista brasiliano Arthur, rientrato dal prestito, ha condiviso una storia su Instagram in cui ha inserito due semplici emoji: l’aeroplano e la bandiera della Germania. Un gesto essenziale, ma anche emblematico. L’ex Barcellona è infatti uno degli elementi che il club vorrebbe cedere, con l’obiettivo di alleggerire il monte ingaggi e liberare un posto a centrocampo.

Simile anche il post pubblicato da Nico Gonzalez, arrivato solo un anno fa per quasi 40 milioni di euro, e già finito nella lista dei cedibili dopo una stagione deludente. Anche lui ha utilizzato la combinazione emoji aeroplano + Germania: una formula neutra, ma che lascia intendere che il trasferimento per il ritiro tedesco potrebbe non essere il preludio a una permanenza certa in bianconero.

Ritiro Juve, Vlahovic parte in silenzio: solo una foto

Il più criptico dei tre è stato Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo ha pubblicato solamente una foto – senza alcun testo o emoji – mentre è in procinto di salire sull’aereo con la squadra. Un’immagine che vale più di mille parole, ma che non chiarisce nulla sul suo futuro. Il suo nome resta sul taccuino del Milan, ma la trattativa è ferma per motivi economici. Intanto, anche lui è in ritiro con la Juve, in attesa di una possibile svolta.

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Per tutti e tre, la partenza per la Germania non è un segnale definitivo. È piuttosto un passaggio obbligato in una fase in cui il mercato Juve potrebbe ancora riservare importanti colpi di scena.