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·28 de junho de 2024
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Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, è intervenuto in occasione dell’Assemblea di Lega soffermandosi anche sul futuro di Albert Gudmundsson, Mateo Retegui e Josep Martinez. Ecco quanto ripreso da TMW.
C’è la volontà e la possibilità di trattenere Gudmundsson e Retegui? “Me li hanno appena chiesti 3-4 colleghi e gli ho detto che io non ho questo ruolo nel Genoa, li ho messi in contatto con il nostro direttore sportivo. Mi sembra che il nostro a.d. abbia detto che noi prendiamo in valutazioni delle possibilità di scambio, ma non di svendita dei nostri gioiellini”.
Possiamo dire che sul fronte Martinez sia tutto fatto con l’Inter? “Leggo questo, però il mercato non è ancora iniziato, quindi lo leggo come anticipazione. Mi dispiacerebbe molto perché è uno straordinario ragazzo, che è partito quasi per caso in B, ha fatto un campionato straordinario in A, è merce rara come portiere ed abile anche con i piedi. Faremo del nostro meglio per agire in modo coerente e non essere la botique di nessuno”.
Gudmundsson e le vicende extra campo: possono incidere sulle scelte del suo futuro? “Assolutamente no. Non so bene a cosa si riferisca, penso di averlo capito e dico di no, il ragazzo è sereno. E’ certificato che risolverà i dubbi al riguardo e quindi come ho già avuto modo di dire è solo un giovane – pur di 26 anni e con tutto quello che ha già fatto – che deve sognare”.
Il top player del Genoa è Gilardino? “Sicuramente è l’anima del gruppo. E’ certificato che il Ronaldo di turno in un qualsiasi ambito non fa nulla da solo, serve il gruppo. Gilardino ha plasmato questo gruppo, è arrivato dalla Primavera facendo acquisire consapevolezza ed autostima a tutti i ragazzi che sono stati straordinari”.