Pioli (Sky): "Felice di essere tornato, avevo bisogno di una sfida stimolante. Su Kean..." | OneFootball

La Fiorentina mi è entrata dentro. Qui ho vissuto esperienze che ti fanno sentire parte di un progetto con un'identità precisa. Sono momenti che ti segnano, che ti fanno percepire un senso di appartenenza. Ora spero di viverne altri, condividendoli con il gruppo, la società e i tifosi, che mi hanno fatto sentire il loro sostegno sin da subito. Sono davvero felice di essere tornato. Ho ritrovato volti conosciuti, un ambiente ambizioso e motivato a crescere. Avevo bisogno di una sfida stimolante. Dopo una stagione diversa e comunque utile, sentivo il bisogno di un nuovo slancio. E la Fiorentina è arrivata nel momento giusto. Ringrazio il club e i tifosi per l’accoglienza che mi hanno riservato

Il nostro obiettivo è portare la Fiorentina il più in alto possibile, anche se oggi non ha senso fissare un traguardo preciso. Negli ultimi anni la classifica è stata molto corta: tra la zona Champions e l'esclusione dalle coppe europee ci passano solo pochi punti. Dovremo dare tutto per non avere rimpianti a fine stagione, cercando di regalare soddisfazioni a chi ci sostiene ogni giorno

La clausola di Kean? Non mi occupo direttamente di queste dinamiche, ma da ciò che ho percepito parlando con lui, l’ho visto sereno, felice e riconoscente nei confronti del club per la fiducia ricevuta. È un attaccante di grande talento e ha ancora ampi margini di crescita. È molto motivato. Poi, per quanto riguarda i dettagli di mercato, non mi sento di fare previsioni

Sì, assolutamente. L’intenzione è mettere in campo i giocatori di qualità, perché con la qualità hai più possibilità di vincere. Voglio una squadra che giochi in blocco, attacchi e difenda con la stessa intensità. Se c’è disponibilità da parte di tutti, la qualità diventa un'arma fondamentale. Oltre al talento, sto vedendo anche grande serietà e spessore umano: sono convinto che ci siano le basi per costruire qualcosa di importante

Se ci sarà l’opportunità di inserire nuovi elementi, lo faremo solo per migliorare la squadra. Non significa per forza prendere profili più forti, ma più adatti a ciò che vogliamo fare. Al momento sono concentrato sul gruppo che ho, che è valido. Con il tempo valuteremo se e dove sarà necessario intervenire

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