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Marco Alessandri·04 de agosto de 2025
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Marco Alessandri·04 de agosto de 2025
Ademola Lookman è il grande desiderio estivo dell'Inter, che pur di arrivare al nigeriano sembra disposta a incrinare i buoni rapporti con l'Atalanta, considerata da sempre "società amica".
Quella che pareva una trattativa ben avviata tra i due club, infatti, si sta trasformando in una vera e propria telenovela, nella quale non potevano mancare i classici episodi "social", con il giocatore che ha cancellato dal proprio profilo Instagram ogni riferimento alla Dea.
Il nodo della questione, ora, sembra essere la famosa promessa risalente a dodici mesi fa, quando da Bergamo avevo assicurato al classe '97 di cederlo l'estate seguente, senza tirare sul prezzo. Il punto, però, è che questa promessa non è mai stata scritta e - dunque - lascia molto spazio all'interpretazione.
Detto che un accordo sulla parola effettivamente c'era, a far discutere i diretti interessati è il contenuto di tale. Nuovi dettagli in mattinata erano arrivati dal Corriere dello Sport, il primo a svelare l'interesse dell'Inter per Lookman. Secondo il Corriere, Ademola si aspettava che i Percassi dessero il via libera a una sua cessione a fronte di un'offerta tra i 35 e i 40 milioni, proprio quella arrivata da viale della Liberazione.
L'Atalanta, invece, fa leva sul fatto che sì c'era una promessa, ma per una cifra più alta e - soprattutto - proveniente dall'estero. Nel mezzo l'Inter, che sente di aver il coltello dalla parte del manico ora che Lookman si è esposto chiedendo ufficialmente la cessione tramite un lungo comunicato pubblicato sul proprio profilo Instagram.
Da Sky fanno sapere che questo pomeriggio Ademola è atteso al centro di allenamento per l'allenamento specifico per recuperare dall'infortunio al polpaccio, dunque all'orizzonte non sembra esserci una rottura definitiva. Nessun certificato medico "alla Koopmeiners", per intenderci, con l'olandese che un anno fa forzò la mano non presentandosi agli allenamenti e giustificandosi in questo modo.
L'attenzione oggi era tutta sulla presentazione di Sportiello, che alle 14 parlava ai giornalisti da nuovo giocatore dell'Atalanta.
Un appuntamento seguito da tutto il mondo interista, perché a intervenire c'era anche l'amministratore delegato della Dea, Luca Percassi, che non si è risparmiato
"L’anno scorso davanti a un’offerta di 20 milioni di euro da parte del PSG, il giocatore ha chiesto di essere ceduto. Essendo l’Atalanta una società credibile, si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato su due presupposti, che lui ha richiesto: di poter andare in un super top club europeo e che, in Italia, non avrebbe mai giocato con altre squadre se non l’Atalanta, per quello che questo giocatore ha dato e ricevuto alla e dalla società. La situazione di oggi, che voi conoscete, è ben diversa, e ribadisco il fatto che l'Atalanta è sempre attenta a valutare i tempi e i valori di uscita dei propri giocatori. Ed è sempre la società Atalanta in ultimo a decidere".
Parole che allontanano il nigeriano da Milano. Da quanto comunicato dall'ad, infatti, anche di fronte a un aumento dell'offerta interista (per altro non previsto) la Dea potrebbe rifiutare e aspettare una proposta dall'estero.
📸 Marco Luzzani - 2025 Getty Images