Inter News 24
·02 de setembro de 2025
Pavard Inter, il retroscena sull’addio: Marotta avrebbe preferito questo scenario, ma…

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La fine del mercato estivo ha portato con sé un colpo di scena in casa Inter: la cessione di Benjamin Pavard al Marsiglia e l’arrivo in nerazzurro di Manuel Akanji dal Manchester City. Due operazioni intrecciate che hanno ridisegnato il reparto arretrato di Cristian Chivu, frutto di una valutazione economica e tecnica precisa.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, la dirigenza nerazzurra avrebbe inizialmente preferito cedere Pavard a titolo definitivo, puntando a ricavare tra i 15 e i 20 milioni di euro. Tuttavia, le condizioni favorevoli per l’arrivo di Akanji hanno convinto l’Inter a modificare i piani, accettando per il francese la stessa formula del prestito oneroso.
Il Marsiglia verserà infatti 2,5 milioni di euro per il prestito del difensore campione del mondo 2018, con un diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Una soluzione che consente al club nerazzurro di alleggerire il monte ingaggi e incassare una cifra immediata, rimandando la possibilità di un introito definitivo alla prossima estate.
Parallelamente, l’Inter ha definito con il Manchester City l’ingaggio di Akanji. L’operazione prevede un esborso di 1 milione di euro per il prestito, con un diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Questo diritto potrà trasformarsi in obbligo nel caso in cui la squadra di Chivu conquisti lo scudetto e il centrale svizzero giochi almeno la metà delle partite ufficiali.
Una formula che offre margini di flessibilità: l’Inter si garantisce un difensore di grande esperienza internazionale senza appesantire subito i conti, con la possibilità di riscattarlo solo a condizioni favorevoli.
La partenza di Pavard e l’arrivo di Akanji rappresentano molto più di un semplice scambio di interpreti. Se il francese aveva dimostrato solidità ma non piena continuità, Akanji porta in dote duttilità e la crescita maturata sotto la guida di Guardiola. Per Chivu, significa poter contare su un centrale affidabile da schierare a destra della difesa a tre, garantendo rotazioni ad Acerbi e De Vrij.
In sintesi, l’Inter ha scelto la via dell’equilibrio: rinunciare a un incasso immediato importante per Pavard in cambio della possibilità di rinforzare la rosa con Akanji, gestendo rischi e opportunità. Un’operazione che testimonia pragmatismo e che sarà giudicata solo dal rendimento sul campo.