Parma-Inter IN tre punti: Inzaghi si consegna a Chivu 48 ore prima | OneFootball

Parma-Inter IN tre punti: Inzaghi si consegna a Chivu 48 ore prima | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter-News.it

Inter-News.it

·06 de abril de 2025

Parma-Inter IN tre punti: Inzaghi si consegna a Chivu 48 ore prima

Imagem do artigo:Parma-Inter IN tre punti: Inzaghi si consegna a Chivu 48 ore prima

Parma-Inter è il primo mezzo passo falso nerazzurro dopo i tre punti sperperati da Inzaghi a Napoli nello scontro diretto. In questo caso i punti – sanguinosi – lasciati malamente per strada sono due, che Conte può recuperare nel Monday Night di Bologna. Nella rubrica “Day After” di Inter-News.it analizziamo la situazione post-match in tre punti ben dettagliati. Di seguito l’episodio dopo la 31ª giornata di Serie A

PARMA – Brutto stop esterno per l’Inter di Simone Inzaghi, che frena sul più bello in casa del Parma (27) di Cristian Chivu, ex nerazzurro bravo a credere all’impresa dei suoi. Non arriva un clamoroso ribaltone perché la rimonta gialloblù crociata si arresta al pareggio dopo il doppio vantaggio nerazzurro. Primo posto non a rischio ma i 68 punti in classifica adesso sono facilmente avvicinabili dal Napoli (64) di Antonio Conte, che sente odore di ghiotto -1… Bologna (56) permettendo. Analizziamo Parma-Inter (2-2) di Serie A in tre punti.


Vídeos OneFootball


Imagem do artigo:Parma-Inter IN tre punti: Inzaghi si consegna a Chivu 48 ore prima

Simone Inzaghi con il vice Massimiliano Farris il resto del suo staff in Inter-Frosinone (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)

Parma-Inter in due tempi: titolari un’ora, poi (solo) riserve

1. LETTURA AUTOMATICA – Prima il Parma, poi il Bayern Monaco in Champions League, almeno stando a guardare la formazione iniziale. Un titolare squalificato (Nicolò Barella), uno infortunato (Denzel Dumfries) e uno a riposo (Benjamin Pavard). Inzaghi schiera 8/11 di Inter titolare… diversa dal solito, caratterizzata dal “doppio regista” di centrocampo (Kristjan Asllani con Hakan Calhanoglu), ma prepara in anticipo tutti i cambi. E vanno in scena con il pilota automatico nonostante l’uscita di Alessandro Bastoni (precauzionale?) nell’intervallo suoni immediatamente come campanello d’allarme. Il piano – in sintesi – è che un’oretta di Parma-Inter può bastare, poi testa al Bayern Monaco. Peccato che la partita al 59′ cambi e prenda una piega diversa da quanto previsto e/o sperato, difficilmente pronosticabile: Inzaghi non se la sente di “leggere” ciò che sta succedendo in campo. E dopo il 2-2 non c’è mai modo né qualità per trovare la rete da tre punti.

Imagem do artigo:Parma-Inter IN tre punti: Inzaghi si consegna a Chivu 48 ore prima

Alessandro Bastoni contro Emerson Royal in Inter-Milan di Serie A (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)

Lo 0-2 diventa 2-2: l’Inter di Inzaghi smette di giocare dopo l’intervallo

2. PUNTI PERSI – Un’altra versione dimenticabile di Inter che non riesce a gestire energie, partita e risultato. Inzaghi evita i minuti extra ai titolarissimi e ha ricambi limitati in panchina, attuando delle rotazioni decise almeno due giorni prima. Una scelta talmente prevedibile che lo stesso Chivu sembra ringraziare, visto che dopo gli avvicendamenti inizia un’altra partita. E l’Inter non è minimamente in controllo. Lo 0-2 del primo tempo si trasforma in 2-2 nella ripresa. E se il Parma avesse ribaltato completamente l’Inter non ci sarebbe stato nulla da dire. Inspiegabile. Il calo ma anche la non-reazione in sé. C’è poco da aggiungere. In Parma-Inter il riassunto è presto fatto: due punti persi per strada nonché regalati alle inseguitrici. Due punti “recuperabili” che possono servire a caricare il Napoli, di scena a Bologna nel Monday Night di Serie A.

Imagem do artigo:Parma-Inter IN tre punti: Inzaghi si consegna a Chivu 48 ore prima

Simone Inzaghi dà indicazioni dalla panchina in Milan-Inter di Coppa Italia (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)

Passo falso pericoloso ma nulla è compromesso: come complicarsi la vita

3. COME PIÙ DEL COSA – L’Inter rischia di aver bruciato il suo prezioso “jolly” del pareggio a Parma. Il primo posto in classifica resterà a prescindere dal risultato di Bologna-Napoli ma gli equilibri potrebbero cambiare presto. Nulla è compromesso, si è solo complicato. Il tutto per una strategia (superficiale?) a lungo termine, che pone l’obiettivo sul domani anziché sull’oggi. Strategia rischiosa basata sul minutaggio “scientifico” in ogni partita. La reazione è attesa in Germania martedì. E lì non ci sarà assolutamente modo e tempo di pensare al prossimo avversario (Cagliari) né al restante calendario di Serie A. Scelte da fare. E la priorità resta la vittoria finale, non il percorso intermedio, se lungo e destinato a una serie di non-vittorie. Ad aprile bisogna fare risultato in Italia, eliminando anche il Milan dalla Coppa Italia ma senza perdere altri punti in campionato. E in Europa i 180′ più extra contro il Bayern Monaco sono alla portata di questa Inter per tanti motivi. In ogni caso, giocando su tre fronti non è importante il cosa ma il come: in Parma-Inter non si capisce come sia stato possibile mandare in fumo un doppio vantaggio solo da gestire per un’altra mezz’ora abbondante. Il pareggio in sé, invece, è qualcosa che può verificarsi senza fare necessariamente drammi.

Saiba mais sobre o veículo