Milannews24
·20 de abril de 2025
Paloschi ricorda il Milan: «Esordio con gol momento indimenticabile. Ecco cosa consiglio a Camarda»

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·20 de abril de 2025
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante del Milan, Alberto Paloschi, ha dichiarato:
PAROLE – «L’emozione. Indescrivibile. Ancelotti aveva fatto già due cambi, ne restava uno solo, ci speravo ma non ci credevo. Mi avevano richiamato dal torneo di Viareggio perché Gilardino era squalificato e Pato infortunato. Ancelotti mi manda in campo al posto di Serginho. Entro e non faccio nemmeno in tempo a sistemarmi la maglietta. Lancio di Seedorf e… mamma mia San Siro. La sera mi sdraio a letto, accendo la tv e tutti parlano di me. Dai, non può essere vero. E invece sì. Inzaghi? Pippo è Pippo, per qualunque attaccante che voglia segnare tanto è un punto di riferimento. Inzaghi è il mio ispiratore, più di un idolo. Mi sarebbe piaciuto essere il suo erede, certo, ma ho avuto la fortuna di fare la mia modesta carriera e sono contento. Quello spogliatoio era pieno di grandi campioni, io non ero a quel livello. Ma non c’è stato un giorno, nemmeno uno, in cui non abbia dato il massimo. Sono tornato a casa da ogni allenamento con la coscienza a posto. Camarda? Gli direi di vivere tutto con leggerezza e vedere il calcio come un gioco; lavorare sodo e ricordare sempre che i sogni si possono realizzare».
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