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·19 de abril de 2025
🗣️ Pagliuca: "L’Inter lo sa, contro il Bologna non sarà semplice" | I dettagli dell'intervista

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·19 de abril de 2025
C’è chi certe sfide le ha giocate, e chi le vive ancora da protagonista, anche fuori dal campo. Gianluca Pagliuca, ex portiere di Bologna e Inter, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in vista dello scontro diretto di domenica. Dalle similitudini tra le due squadre, al valore tattico del Bologna, fino a qualche stoccata su Thiago Motta e un consiglio a Castro: le sue parole non sono passate inosservate.
Alla provocazione di Lautaro Martinez, che ha detto che l’Inter ha gli attributi, Pagliuca risponde a tono:
La stessa cosa vale per i Bologna. Per quello sarà una gara tosta. Tostissima
Gianluca Pagliuca
Pagliuca esclude qualsiasi rilassamento da parte dell’Inter dopo la semifinale conquistata in Europa:
Prevale un'euforia che si protrae nel tempo. Non va via. Una gioia che ti fa giocare sulla stanchezza ed eventualmente sul dolore: non li senti. Giochi sereno, senza ansia
Secondo l’ex portiere, il Bologna e l’Inter condividono principi e spirito:
C'è una grande affinità fra le due squadre. Detto che ognuna sviluppa la propria mentalità di gioco: i calciatori si aiutano, si vede che se possono dare una mano vanno dal compagno. Sono esempi di organizzazione e belli, di qua e di là
Pagliuca elogia la proposta offensiva dei rossoblù, mettendola sullo stesso piano di quella nerazzurra:
L'Inter è tosta proprio, sviluppa ripartenze perfette. Se vuole una cosa la raggiunge. Il Bologna attacca feroce, non esce mai dalla partita, ha forza quadrata. A parte quei primi venti minuti a Bergamo, beh, la gara l'ha fatta Italiano
Alla domanda se sia il caso di cambiare approccio per affrontare l’Inter, Pagliuca è netto:
No no. Italiano non cambierà di una virgola ed è giusto che sia così. L'Inter lo sa che non sarà una gara facile. Un anno ci ha perso lo scudetto, l'anno scorso è stata eliminata a San Siro dalla Coppa Italia. Sa che deve stare con le antenne dritte
Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)
L’idea è chiara, il Bologna fa paura anche quando ha assenze importanti:
Chiunque oggi deve giocare contro il Bologna pensa a una cosa: che vorrebbe evitarlo. E non tragga in inganno il fatto che magari qualche pedina non è al meglio: il Bologna ha fatto risultati anche quando mancavano certi cardini. E domenica ne mancheranno...
Sul futuro dell’allenatore, Pagliuca non ha dubbi:
Sarebbe un pazzo ad andare via. Anche a Firenze è rimasto tre anni. Tre o quattro anni è la giusta dose per programmare. Sarebbe folle andare via. Guarda che fine ha fatto quell’altro…
Ecco cosa pensa dell’ex tecnico rossoblù e dell’attuale Juventus:
Quasi quasi arrivo a dire che per la corsa-Champions del Bologna, egoisticamente, sarebbe stato meglio che restasse. Oggi la Juve è più quadrata, più sul pezzo e i giocatori giocano nei propri ruoli
Thiago Motta (ph. bolognafc.it)
Sia Champions che Europa League sarebbero traguardi importanti:
«Mi dispiacerebbe moltissimo se non arrivasse in Champions. Se la merita. Lasciamo stare il ko di Bergamo: sono stati 20' sbagliati. Il Bologna ha fatto la partita, senza sbracare mai. Anche l’Europa League sarebbe un segnale forte di continuità.»
Sul sogno Coppa Italia, Pagliuca risponde così:
«Essere lì è frutto del piazzamento dello scorso anno. Vincere la Coppa Italia a Bologna avrebbe la stessa valenza di quelle vinte da me alla Sampdoria: non la vincono le solite, ti dà il certificato di squadra forte.»
Sulla potenziale avversaria in Coppa e i giocatori intoccabili, dice:
In finale vorrei il Milan. Ora pare più battibile dell'Inter. All’Inter non toglierei Lautaro, al Bologna Beukema
Pagliuca chiude con tre flash:
Sommer? Sì. Bravissimo. È efficace, sempre. Castro? Se restasse un altro anno a Bologna, non mi dispiacerebbe. Bologna-Inter è uno snodo per scudetto e Champions. I rossoblù studiano da big: e se sei grande, lo devi dimostrare anche davanti a calendari così
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