Paganini: «Tomori-Juve, contatti confermati! Un nome nuovo per la difesa e possibile ritorno di fiamma Icardi» – ESCLUSIVA | OneFootball

Paganini in esclusiva a Juventusnews24: le dichiarazioni del giornalista Rai sul calciomercato Juve da Tomori a Icardi ed il rinnovo di Vlahovic

In esclusiva a Juventusnews24.com, è intervenuto il noto giornalista Rai Paolo Paganini. Ecco le sue dichiarazioni sul calciomercato e non solo, dai nomi più caldi del momento alla sosta Nazionali.

Lei è stato il primo a parlare di Tomori per la difesa della Juventus. Sono confermati i contatti con il suo agente?«L’idea Tomori è nata in serie di analisi tecnica dopo l’infortunio di Bremer. È nata in questo senso, ma partendo da alcuni presupposti e cioè andare a prendere un difensore che conosce bene il campionato italiano. Andare ad acquistare un difensore di prospettiva, andare ad acquistare un difensore che non costi eccessivamente a livello di ingaggio. Ed andare a prendere un difensore che ha grande affiatamento con Kalulu. Infatti la coppia Kalulu-Tomori è anche stata la coppia dello Scudetto del Milan. I contatti con il suo agente Viktor Kolar sono confermati, c’è stato più di un sondaggio e da parte dell’entourage di Tomori non c’è stato nessun tipo di no. Diciamo che c’è la volontà anche di prendere in considerazione l’ipotesi del trasferimento a Torino».

Qual è la posizione del Milan? Stiamo parlando di un’operazione fattibile già a gennaio?«Un’operazione forse più fattibile per l’estate, ma dipenderà anche da quello che succederà al Milan per quanto riguarda il discorso dell’allenatore. Se rimane Fonseca, se arriverà un altro allenatore… perché comunque la volontà del Milan è non privarsi a cuor leggero ovviamente di un difensore come Tomori a cui è stato recentemente rinnovato il contratto sino al 2027».

L’ipotesi Skriniar è invece da scartare per costi?«L’ipotesi Skriniar ad oggi è da scartare. È vero che Skriniar è fuori dal progetto tecnico del Paris Saint-Germain, ma sia per l’ingaggio, parliamo di 10 milioni di euro netti più due di bonus, sia anche per le caratteristiche tecniche e tattiche che vuole Thiago Motta, Skriniar al momento è un po’ fuori dall’idea di poter in qualche modo arrivare a gennaio a Torino. A meno che non sia il PSG che intervenga pesantemente per coprire l’ingaggio, però penso che Thiago Motta voglia e cerchi un altro tipo di giocatore con altre caratteristiche. Indipendentemente dallo scoglio legato all’ingaggio molto alto».

Ha parlato anche di Kiwior e Tah oltre a Tomori. Qual è il nome più concreto per gennaio?«Un giocatore che sicuramente Thiago Motta stima tantissimo è Kiwior, perché lo ha allenato allo Spezia. Tra parentesi allo Spezia non faceva il difensore centrale, ma per esigenze di rosa ristretta visto che aveva il mercato chiuso lo Spezia, Kiwior è stato spostato da Thiago Motta a fare il mediano davanti alla difesa. Potrebbe essere lui un obiettivo concreto. Su Tah del Bayer Leverkusen, che va a scadenza a giugno del 2025, c’è il Bayern Monaco ma c’è anche l’Inter, quindi c’è molta concorrenza. Una Juventus, attenzione, che sta guardando anche ai giovani e ad un altro giovane lanciato proprio da Thiago Motta, sempre allo Spezia, che è nel giro dell’Under 21, che è Bertola. Thiago Motta lo fece esordire in Serie A per la gara decisiva per la salvezza ad Udine».

Capitolo attacco. Quali sono i nomi più caldi per gennaio?«Per quanto riguarda il discorso degli attaccanti diciamo che ad oggi non c’è un’idea ben precisa sul tipo d’attaccante. C’è Raspadori per gennaio, potrebbe esserci un ritorno di fiamma per Icardi. Potrebbe esserci un discorso invece più legato ad un italiano tipo Lucca o Maldini, ma al momento si stanno seguendo varie piste».

Sul rinnovo di Vlahovic, invece, ha nuovi aggiornamenti? Qual è la situazione?«C’è la volontà di andare a rinnovare Vlahovic, anche perché la sensazione è che sia la Juventus ma sia l’entourage del giocatore e il giocatore vogliono arrivare ad un accordo in tempi brevi».

Pogba ha mandato segnali ai bianconeri. Il suo futuro è già segnato e si va verso la separazione?«È vero, ha mandato segnali importanti per quanto riguarda il discorso di rimanere alla Juventus, ma credo che il futuro di Pogba sia lontano da Torino. Molto probabilmente in America, oppure in Arabia. È vero ci sono stati anche dei contatti con club europei, in particolare spagnoli o il Barcellona, ma il futuro di Pogba è lontano dalla Juventus».

Infine sulla Nazionale di Spalletti, che cresce e convince. Immagina un’Italia competitiva già al prossimo Mondiale? In caso di qualificazione ovviamente…«Si vede la mano di Spalletti, perché Spalletti è uno dei più forti allenatori in circolazione e ha bisogno di tempo per poter plasmare la propria Nazionale. Ha fatto bene a puntare sui giovani ed è una Nazionale che può dare finalmente soddisfazione a tutti i tifosi azzurri».

Si ringrazia Paolo Paganini per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.