Inter-News.it
·27 de maio de 2024
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Oaktree è una parola che risuonerà sempre più spesso nelle orecchie di chi segue l’Inter e il primo comunicato ufficiale firmato dalla nuova proprietà nerazzurra fa capire perché. Chiusa la parentesi Suning dopo circa otto anni, la “nuova” Inter americana riparte da solide certezze ma anche da precise puntualizzazioni (chiare frecciatine?). Facciamo il punto della situazione
MILANO – Per presentarsi ufficialmente ai suoi nuovi tifosi ha aspettato che finisse la stagione. Di chi si tratta? Ovviamente del nuovo proprietario. Anzi, della nuova proprietà dell’Inter campione d’Italia. La “novità” Oaktree Capital Management a Milano è già nota da giorni ma solo adesso arriva il bello. Dove per “bello” si intende l’atto concreto dell’essere il nuovo proprietario di una società calcistica. Nel frattempo il comunicato ufficiale firmato Oaktree, pubblicato sul sito web del Club al termine di Hellas Verona-Inter in Serie A, dà qualche indicazione in più ai tifosi interisti. Analizziamo le parole utilizzate dalla nuova proprietà in fase di presentazione “scritta”.
A tutti i tifosi Nerazzurri, oggi segna l’inizio di un nuovo capitolo nella partnership tra Inter e Oaktree. Mentre assumiamo la proprietà del Club, vogliamo ribadire il nostro impegno per la prosperità e il successo della Società.
Il concetto di “partnership”, già – erroneamente – utilizzato dall’ormai ex Presidente Steven Zhang, torna in auge. In questo caso Oaktree funge da partner in affari per l’Inter, non essendo più il creditore del Suning Holding Group di Nanchino. Il nuovo capitolo trasforma il fondo statunitense da “semplice” socio-finanziatore a proprietario diretto dell’Inter: comanda Oaktree.
Sin dal 2021, siamo partner e sostenitori dell’Inter. Apprezziamo grandemente l’eredità storica e lo spirito incrollabile di giocatori e tifosi. La vostra passione e la vostra fedeltà sono il cuore pulsante e la fonte del successo duraturo dei Nerazzurri.
Il ruolo di socio-finanziatore di Oaktree nell’ultimo triennio nerazzurro di Suning viene confermato in questa parte del comunicato. Una parte nella quale Oaktree si sofferma più sul ruolo cruciale dei tifosi interisti che sul proprio. Passaggio dovuto per ottenere subito i primi consensi. Un modo come un altro per dire: il segreto del successo avuto nell’ultimo triennio non è certo di chi aveva piazzato il proprio nome perfino sul centro sportivo di Appiano Gentile (CO).
Siamo orgogliosi che il nostro finanziamento nel corso degli ultimi tre anni abbia contribuito a sostenere i recenti successi del Club. Non vediamo l’ora di collaborare a stretto contatto con l’attuale gruppo dirigente per continuare a costruire sullo slancio della storica seconda stella. Per questo motivo, siamo concentrati a garantire stabilità operativa e finanziaria, che contribuiranno al successo duraturo del Club dentro e fuori dal campo. Forza Inter sempre! Oaktree
L’obiettivo di Oaktree nel primo comunicato è ribadire il ruolo già centrale nel mondo Inter fin dal 2021. L’idea di “oscurare” la luce di Suning e soprattutto dell’uscente Zhang si evince da ogni mossa della nuova proprietà. Non deve passare inosservato l’utilizzo delle parole. E dei concetti-chiave, vicini a quelli espressi a gran voce dall’Amministratore Delegato Sport Beppe Marotta e non da ora. La presentazione manca di un concetto importante, quello relativo ai “risultati sportivi” dell’Inter. Non una dimenticanza, bensì un tema dato per scontato. Sottolineare i successi, anche in campo, così come la fiducia nel management, equivale a ribadire la centralità dei trofei da raggiungere per il futuro dell’Inter: Oaktree si è presa l’Inter vincente ma indebitata di Suning per renderla ancora più vincente e finalmente “sana”. I finanziamenti non sono mai stato un problema, al resto dovranno pensarci ancora il “Presidente” Marotta e la sua squadra.