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·20 de abril de 2025
Napoli, vittoria col freno a mano tirato: Conte in vetta, ma lancia l’allarme a De Laurentiis

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·20 de abril de 2025
Missione compiuta, ma con riserva. Il Napoli vince a Monza, interrompe un digiuno esterno che durava da tre mesi e – almeno per qualche ora – si riprende la vetta della classifica, in attesa della risposta dell’Inter. Il tutto, però, senza entusiasmare e con più di un malumore che continua a serpeggiare attorno alla squadra e alla sua guida tecnica.
Il successo porta ancora la firma di Scott McTominay, a segno nel finale sfruttando una grave incertezza di Turati. Una vittoria preziosa, ma costruita su una prestazione opaca, con un primo tempo incolore e una parte finale di gara giocata col fiato corto e la paura di subire, nonostante le difficoltà croniche del Monza. Troppo poco per chi ambisce a vincere lo scudetto, e Antonio Conte lo sa. Nel post-partita, il tecnico leccese sceglie di parlare chiaro. Non solo parole di circostanza, ma un discorso articolato che va ben oltre i tre punti conquistati. “A Napoli sto benissimo, ma devo fare i conti con la realtà”, ha dichiarato Conte davanti alle telecamere. E poi, più diretto che mai: “Chi prende Conte sa che porto aspettative. Se non ci sono i mezzi, non sono così ingenuo da restare per farmi massacrare”.
Il riferimento, neanche troppo velato, è alla prossima finestra di mercato e alla necessità di rinforzi. Un messaggio forte, lanciato in un momento cruciale della stagione, che può suonare come una richiesta d’aiuto o come l’inizio di un braccio di ferro con Aurelio De Laurentiis. Il presidente, con cui il tecnico ribadisce di avere un “ottimo rapporto”, è ora chiamato a una risposta concreta: trattenere Conte non sarà solo questione di risultati. Le parole di Conte seguono la linea già vista nelle sue precedenti esperienze: ambizione, chiarezza e richieste precise. Ma anche un sottile avvertimento: o il Napoli si struttura per vincere davvero, o il rischio è quello di una rottura anticipata. Con la città che sogna ancora un’altra cavalcata tricolore, il conto alla rovescia è già iniziato. E non solo per la prossima giornata di campionato.
Andrea Alati
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