Napoli, Garcia senza freni: “Mi sentivo prigioniero di ADL! Non ho svolto tutto al meglio, ma ero nel giusto” | OneFootball

Intervenuto ai microfoni del quotidiano francese, L’Equipe, il tecnico della nazionale belga ed ex allenatore del Napoli, Rudi Garcia, ha parlato della sua disastrosa avventura all’ombra del Vesuvio, finita in un freddo pomeriggio di Novembre dopo la sconfitta in casa contro l’Empoli.

Napoli, Garcia senza freni: “Mi sentivo prigioniero di ADL! Non ho svolto tutto al meglio, ma ero nel giusto”

Dopo aver vinto lo scudetto nel 2023, con l’ausilio di una squadra formidabile, Aurelio De Laurentiis decise di chiamare in panchina Rudi Garcia, tecnico esonerato qualche settimana prima dall’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. La scelta di mettere al timone l’allenatore francese non fu così tanto azzeccata, anzi, De Laurentiis decise di esonerarlo dopo solo pochi mesi alla guida del suo Napoli. Oggi, l’ex tecnico di Napoli e Roma, siede sulla panchina del Belgio ed avrà il compito di portare i Red Devils al mondiale del prossimo anno.

In un’intervista rilasciata al quotidiano francese, L’Equipe, Garcia è ritornato su alcuni momenti della sua avventura al Napoli, soffermandosi sugli errori commessi dal presidente De Laurentiis. Queste le sue dichiarazioni: “Esiste un’espressione italiana, il tempo è galantuomo, che può essere tradotta come il tempo ristabilisce la verità e rimette ogni cosa a posto. Io li ho lasciati al quarto posto e alla fine sono arrivati decimi, con altri due allenatori. Ci eravamo anche quasi qualificati per gli ottavi di finale della Champions League. Io non ho fatto tutto correttamente, ma ero nel giusto. I risultati seguenti dimostrano gli errori commessi dal presidente”.

Vincenzo Schiavo

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