Napoli, De Laurentiis show in conferenza: “Il mondo del calcio sta perdendo molto! Vi spiego una cosa…” | OneFootball

Il Napoli si prepara alla nuova stagione, nella quale dovrà difendere con passione e ardore lo scudetto conquistato nella passata stagione. Pochi minuti fa, si è conclusa la conferenza stampa di presentazione dei ritiri di Castel Di Sangro e Dimaro Folgarida, che entreranno nel vivo dal prossimo Luglio.

Napoli, De Laurentiis show in conferenza: “Il mondo del calcio sta perdendo molto! Vi spiego una cosa…”

Il Napoli partirà per il Trentino il prossimo 16 Luglio, quando, nel pieno dell’estate azzurra, avrà inizio il ritiro dei campioni d’Italia. Pochi minuti fa, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione dei prossimi ritiri azzurri, in cui il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha annunciato le grandissime novità che saranno presenti in quel di Castel Di Sangro e Dimaro Folgarida.

Queste le parole del patron azzurro: “Campionato scadente? Quest’anno c’è stato un grandissimo cambiamento, tutte le squadre si sono attrezzate, vedi Roma, Bologna e Lazio. Non è che il punteggio, relativamente basso, sia un indice di campionato scadente. Le istituzioni calcistiche non si sono rese conto che il calcio è in crisi, perché se la Gran Bretagna, che ha il calcio più ricco al mondo, perde 750 milioni all’anno vuol dire che qualcosa non va. Io lo dico da troppo tempo che gli stati generali del calcio andrebbero aperti per chiarire a noi stessi che non siamo lì a fare il teatrino per gli altri.”

“Champions? Avevamo detto di non parlare di calcio, ma vedo che è inutile ragionare con voi (giornalisti) in maniera rispettosa. I pronostici non vanno mai fatti perché portano sempre iella, noi e la Juventus siamo stati quelli che hanno raggiunto sempre grandi livelli. Poi lei sa che la squadra del nord non ha mai giocato sempre in maniera chiara, a differenza nostra. Sulla mia pelle ho verificato che il nostro è un paese che non regala niente a nessuno, ciò nonostante, poiché piatto ricco mi ci ficco, mi son detto di dover fare le cose in maniera egregia, come fatto con il cinema e come sto facendo ora col calcio.”

Sul mercato

“Non mi fate incazzare per favore, non fate domande stupide su chi compro o meno, è una conferenza unicamente basata su questo ritiro, noi stiamo sul mercato e prima di 1 mese non sapremo nulla. De Bruyne? È nata tre mesi fa, stiamo parlando ancora della solita cosa? Basta… Non è la mia operazione più grande, lui, lo sappiamo, è un fuoriclasse, quindi è un tassello che sarà messo in una squadra da potenziare. Ci saranno parecchie aggiunte e, poiché noi lavoriamo bene, abbiate fiducia nel nostro lavoro.”

“Io anche vorrei avere tutti i giocatori a disposizione ma ci sono due problemi. Se tu vuoi spendere un 30% in più puoi anche chiuderli domani mattina. Se, invece, ti butti nella negoziazione, dovrai andare per le lunghe confrontandoti anche con le altre parti. Se ti fiondi su un calciatore che affronta il mondiale per club, che andrà in scena dal 15 Giugno al 15 Luglio, devi dargli anche le settimane di riposo altrimenti va a finire che il giocattolo si rompe appena arriva da te.”

Sul futuro

“Scudetto? Io vengo preso per un visionario. Proprio oggi vi spiegavo che noi siamo come dei pugili suonati, che continuano a salire sul ring senza rendersi conto che stiamo morendo. Perché quando un calcio, come quello inglese, sta morendo e si va avanti perché le istituzioni devono sopravvivere, lasciando morti e feriti per strada, è difficile fare un pronostico per il futuro. Innanzitutto bisogna avere le procure, con determinate limiti, non più nelle mani dei procuratori ma delle società. Se non diamo conto a chi, in maniera imprenditoriale, vuole investire non andremo mai da nessuna parte.

“Grazie alle intuizioni di Tommaso Bianchini abbiamo avuto il record di incassi allo stadio, però quante persone hanno potuto effettivamente vedere bene la partita? Quanti stadi non sono capaci di poter ospitare, in una maniera positiva, una partita di calcio? Se voi pensate che il PSG, nello stadio di Parigi, gioca ma ce l’ha totalmente, con un milione di affitto e ne ricava 125, fa un po’ di differenza. Noi abbiamo tirato fuori dei giocatori forti dai nostri vivai, poi non è detto che questi diano delle garanzie a delle squadre importanti e allora viene dato in prestito. Molto spesso questo accade, altre no. Il problema è più complesso di quello che si possa pensare, perché il sistema calcio è un sistema malato, quindi è il caso che il mondo del calcio si fermasse.”

Vincenzo Schiavo

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