Juventusnews24
·20 de julho de 2025
Morto Salvatore Giglio, la Juve piange la scomparsa del suo storico fotografo: dallo scatto di Platini disteso alle oltre mille partite al seguito dei bianconeri

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·20 de julho de 2025
ll mondo del calcio saluta oggi una figura straordinaria, un testimone silenzioso ma fondamentale della storia della Juventus e non solo. È morto Salvatore Giglio, storico fotografo bianconero, dopo una lunga malattia che non gli ha mai tolto la passione per il suo mestiere. Nato a Palermo nel 1947, Giglio ha legato indissolubilmente il suo nome alla Juve, seguendone per oltre mezzo secolo le gesta in Italia e nel mondo.
La sua carriera, iniziata nei primi anni Settanta, si è distinta per longevità, qualità e profondità. Per ben 25 anni è stato fotografo ufficiale del club bianconero, accompagnando la squadra in ogni momento cruciale, dentro e fuori dal campo. La sua macchina fotografica ha immortalato scudetti, Coppe, trionfi internazionali e volti diventati leggendari. Il suo archivio personale raccoglie oltre due milioni di immagini, una vera e propria memoria visiva della Juventus e del calcio globale.
Giglio ha costruito nel tempo un rapporto unico con molti campioni bianconeri, in particolare con Alessandro Del Piero, con cui condivideva un’intesa fatta di rispetto e fiducia. Tra i suoi scatti più celebri c’è quello di Michel Platini, nella finale di Coppa Intercontinentale del 1985 a Tokyo: Platini sdraiato a terra dopo un gol annullato, il volto tra le mani in segno di protesta. Una foto che ha fatto il giro del mondo e che sintetizza l’intensità del suo stile, sempre in grado di cogliere l’attimo.
Nel corso della sua carriera ha seguito sette Mondiali, nove Europei e ha collaborato con testate di prestigio come France Football, Sports Illustrated, Guerin Sportivo e persino National Geographic. Nel 1998 ha raggiunto un traguardo unico: 1.000 partite ufficiali della Juventus seguite da bordo campo. Nel 2009 l’Uefa lo ha inserito tra i 14 “Uefa World’s Best Soccer Photographers”, unico italiano presente.
Fino alla fine ha continuato a raccontare storie, a progettare libri e iniziative dedicate alla sua amata Juventus. Il suo contributo resterà eterno, impresso per sempre nei fotogrammi che hanno fatto la storia del calcio. Juventusnews24 porge le più sincere condoglianze alla famiglia e ai cari di Salvatore.