Milan, il Bruges rifiuta e spera nell’asta: Jashari “proposto” in Premier | OneFootball

Il Milan si trova a un passo da Ardon Jashari, ma quel passo rischia di diventare una maratona. I belgi vogliono “scatenare” un’asta internazionale.

L’offerta rossonera – 33,5 milioni di euro più bonus – non ha convinto il Bruges, che continua a chiedere almeno 40 milioni per liberare il centrocampista svizzero. Nessun rifiuto ufficiale, ma il messaggio è chiaro: serve uno sforzo in più. A riportare la notizia è Luca Bianchin.

Una posizione che rischia di incrinare ulteriormente i rapporti tra le parti. Jashari ha da tempo scelto il Milan come destinazione e ritiene di avere una sorta di “patto” con il club belga: in caso di un’offerta record, sarebbe stato lasciato partire. E quella cifra, secondo lui, è già stata raggiunta. Il Bruges, invece, una volta ricevuta la proposta rossonera, ha provato a scatenare un’asta con alcuni club di Premier League, nel tentativo di massimizzare il guadagno.

Per il Milan si complica la trattativa per Jashari

Il rischio ora è che la trattativa si complichi irrimediabilmente. Jashari ha comunicato di non voler più indossare la maglia nerazzurra del Bruges e si allena da solo. Questo venerdì, nella seconda giornata di campionato contro il Malines, sarà ancora assente. Intanto, in settimana dovrebbe lasciare il Belgio per partecipare a un matrimonio di famiglia in Macedonia del Nord, viaggio concordato da tempo con il club, quando i rapporti erano ancora distesi.

Il Milan osserva e riflette. Potrebbe decidere di rilanciare, magari con una formula più creativa per avvicinarsi ai 40 milioni richiesti. Oppure virare su altri obiettivi, mettendo fine a una telenovela di mercato che rischia di diventare un braccio di ferro. I prossimi giorni saranno decisivi. Per ora, Jashari aspetta. E spera solo nel rossonero.