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·01 de agosto de 2025

Mercato Milan, retroscena Jashari! Ecco perchè il Brugge non ha ancora accettato l’offerta: c’è un aspetto che non convince

Imagem do artigo:Mercato Milan, retroscena Jashari! Ecco perchè il Brugge non ha ancora accettato l’offerta: c’è un aspetto che non convince

Mercato Milan, spunta il clamoroso retroscena sulla trattativa Jashari: il Brugge non convinto da questo particolare aspetto

Il mercato del Milan continua a tenere banco, e tra i nomi più caldi figura quello di Ardon Jashari, talentuoso centrocampista svizzero del Lucerna. Nonostante le recenti indiscrezioni, emerge un quadro più chiaro della situazione, che vede il Brugge belga in una posizione di fermezza, non considerando il neo-acquisto Stankovic (proveniente dall’Inter) come un sostituto diretto di Jashari. Questa precisazione è cruciale e mette in evidenza come il club belga non abbia intenzione di privarsi facilmente del giocatore, rendendo la strada per il Milan decisamente più in salita.

Secondo quanto riportato da G. Longari di Radio Rossonera, il Brugge non vede in Stankovic il rimpiazzo ideale per Jashari. Questo significa che la strategia del club belga non è legata a una cessione imminente del centrocampista svizzero, ma piuttosto a una volontà di trattenerlo a meno di un’offerta irrinunciabile. Una posizione che complica non poco i piani del Milan, che ha individuato in Jashari un obiettivo prioritario per rinforzare il centrocampo sotto la guida del nuovo allenatore Massimiliano Allegri e con Igli Tare nel ruolo di Direttore Sportivo.


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La chiave di volta per un’accelerazione nella trattativa sembra essere il rientro in Italia di Giorgio Furlani, CEO del Milan. Solo dopo il suo ritorno, infatti, ci si aspetta che il club rossonero possa formulare una nuova offerta più convincente. Il problema principale, al momento, risiede nella base fissa dell’offerta del Milan, che non convince appieno il Brugge. Il club belga, evidentemente, si aspetta una proposta con una componente fissa più sostanziosa, piuttosto che un’offerta basata prevalentemente su bonus o variabili. Questo è un punto cruciale che il Milan dovrà affrontare se intende portare a termine l’operazione.

L’arrivo di Igli Tare come Direttore Sportivo e di Massimiliano Allegri come allenatore ha ridefinito le strategie di mercato del Milan. Entrambi sono noti per la loro meticolosità nella scelta dei profili e per la capacità di individuare giocatori funzionali al progetto tecnico. Jashari, con le sue qualità di palleggio, visione di gioco e dinamismo, si inserirebbe perfettamente nel centrocampo desiderato da Allegri, offrendo una soluzione versatile e di prospettiva. Tuttavia, il Brugge sembra voler massimizzare il valore del suo asset, conscio dell’interesse di un club blasonato come il Milan.

La situazione richiede pazienza e, soprattutto, una revisione dell’offerta economica da parte del Milan. La palla passa ora a Furlani e al team mercato rossonero, che dovranno trovare la formula giusta per convincere il Brugge. Un rilancio significativo, in particolare sulla base fissa, sarà l’unico modo per sbloccare l’impasse e avvicinare Jashari a San Siro. La volontà del giocatore potrebbe giocare un ruolo, ma finché l’offerta non soddisferà le richieste del club belga, la trattativa rimarrà in stand-by. Il mercato è ancora lungo, ma il tempo stringe per il Milan che vuole assicurarsi uno dei talenti più promettenti del panorama europeo.

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