Mercato Juve, Condò analizza così le mosse dei bianconeri: un difensore centrale più forte non avrebbe guastato ma… Ecco la pagella del giornalista | OneFootball

Mercato Juve, Condò analizza così le mosse dei bianconeri: le dichiarazioni su quanto accaduto quest’estate

Secondo Paolo Condò, nel suo fondo pubblicato oggi sul Corriere della Sera, il mercato delle big della Serie A ha mostrato luci e ombre, partendo dall’Inter. Il voto ai nerazzurri non è elevato, ma sufficiente: un 6+. Marotta e Ausilio avevano tre obiettivi chiari: migliorare l’attacco, diminuire l’età media della rosa e trovare un giocatore capace di saltare l’uomo.

Sul fronte offensivo, l’Inter ha centrato l’obiettivo senza difficoltà, mentre sull’età media il bilancio è meno positivo: l’arrivo di Akanji migliora Pavard, ma non sul piano anagrafico. Infine, per quanto riguarda la capacità di scardinare le difese avversarie, la sensazione è che i nerazzurri si siano fatti intimorire troppo dalla concorrenza per Lookman, soprattutto considerando la determinazione mostrata dall’Atalanta. In merito all’affare Zalewski, Condò sottolinea che qualche soluzione creativa poteva ancora essere trovata.

Mercato Juve: un reparto offensivo di alto livello

Meglio dell’Inter ha fatto il mercato Juve, con un voto pari a 7. I bianconeri hanno dovuto riscrivere la loro strategia a partita in corso, soprattutto dopo aver compreso l’impossibilità di cedere Vlahovic, a differenza di Douglas e Nico. Con l’arrivo di Lois Openda e Zhegrova nell’ultimo giorno di mercato e Jonathan David sin da subito, la Vecchia Signora ha costruito un reparto avanzato di spessore, capace di garantire alternative di qualità e imprevedibilità offensiva. Condò sottolinea come un rinforzo difensivo centrale in più non avrebbe guastato, ma complessivamente le mosse bianconere risultano efficaci.

Per quanto riguarda il Napoli, il voto sale da 7,5 a 8. La squadra partenopea ha messo a segno operazioni importanti, a partire dall’ingaggio di Kevin De Bruyne, considerato il miglior svincolato disponibile, fino al colpo Hojlund per sostituire Lukaku. Queste mosse non solo rafforzano la rosa immediatamente, ma prefigurano anche una visione a lungo termine per il futuro del club.