Juventusnews24
·04 de outubro de 2024
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McKennie Juve, atto terzo. Dopo un’altra estate trascorsa in bilico ed apparentemente sul mercato, il centrocampista americano si è ripreso nuovamente la Juventus. Sono state sufficienti poche settimane all’ex Schalke e Leeds per convincere Thiago Motta: prima il pieno reintegro in rosa con tanto di rinnovo fino al 2026, ora anche la titolarità a centrocampo. Nessun altro nella rosa bianconera garantisce al nuovo allenatore il dinamismo e gli inserimenti di McKennie: nel giro di poche settimane e di poche partite, l’americano è passato da possibile partente a titolare del nuovo centrocampo della Juve. Cambia nuovamente anche il suo futuro.
McKennie è stato confermato fra i titolari anche a Lipsia. I numeri della partita dell’americano e la sua heatmap parlano chiaro.
Dopo la prima titolarità a sorpresa contro il PSV, Weston McKennie non è più uscito dal campo e dalle scelte di Thiago Motta. Il centrocampista è stato confermato dal primo minuto anche nel big match contro il Napoli, poi a Genova ed infine nel secondo match di Champions League, dove è rimasto in campo per tutti i 90 minuti della pazza partita della Red Bull Arena. A Lipsia McKennie ha concluso una gara da 63 tocchi, 39 passaggi riusciti su 45 (87% di efficacia), 2 passaggi chiave ed anche una grande opportunità creata. L’americano ha vinto 3 contrasti a terra su 5, completando la sua prestazione con un salvataggio, 3 tackle totali e 2 intercetti. Uno di questi ha portato alla rete del definitivo 3-2 di Conceicao: il recupero palla fatto in quella azione è l’emblema della sua partita totale di Lipsia. Le heatmap a tutto campo è la conferma dell’importanza già assunta da McKennie nello scacchiere di Thiago Motta. Così cambia nuovamente il suo futuro: McKennie è di nuovo centrale nel progetto della Juventus.
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