Inter News 24
·23 de maio de 2025
Mazzola: «Beffa Scudetto per l’Inter? Aspettiamo a parlarne! Sulla Champions dico questo…»

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·23 de maio de 2025
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, la bandiera dell‘Inter, Sandro Mazzola, ha parlato cosi:
COME VIVE UN INTERISTA?– «Dovreste sapere che un interista soffre sempre, anzi a noi piace un po’ così: per questo, la nostra squadra è così speciale e diversa da tutte le altre. E allora come vivo l’attesa? Soffrendo…»
COS’E’ SUCCESSO ALL’INTER- «Esatto, l’Inter è fatta così: quest’anno può vincere tutto e non può vincere niente, ma bisogna amarla lo stesso. E poi aspettiamo a parlare di beffa in campionato, nell’ultima partita può arrivare a una sorpresa. Il calcio ci ha abituato a cose incredibili, noi ne perdemmo uno a Mantova sul più bello… La Serie A è così bella perché spesso succedono cose imprevedibili soprattutto negli ultimi minuti di gioco»
IL NAPOLI PUO’ SBAGLIARE?– «Chi può dirlo, chissà… Bisogna crederci sempre e non me vorranno i tanti amici napoletani: loro hanno fatto un grande campionato e hanno un grande allenatore, bisogna riconoscerlo. Se vinceranno, li applaudiremo. Intanto, cominciamo a pensare a noi stessi perché, come si dice, ognuno è il fabbro del proprio destino. Non stiamo troppo a ripensare ai punti sprecati, ma concentriamoci sul vincere la nostra partita a Como, che per l’Inter è sempre un po’ casa perché ci siamo sempre allenati da quelle parti»
E’ IL MOMENTO DI VINCERE LA QUARTA CHAMPIONS?- «Lo spero con tutto il cuore, darebbero una grande gioia a questo vecchietto (ride, ndr). Ma se lo meritano tutti, sono stati bravissimi, hanno affrontato questa competizione con lo spirito della grande squadra. Tutto il mondo ha parlato dell’impresa fatta dai difensori per fermare il Barcellona e il Bayern Monaco e dai nostri grandi attaccanti. Lautaro più Thuram, che coppia. E poi quanto corrono per i compagni»
AVERE LAUTARO AL 100%- «Tutta l’Inter deve stare al meglio delle sue possibilità, a partire dal nostro numero 10. Bisognerà mettere in campo un po’ di rabbia positiva: non ansia, ma cattiveria agonistica. E voglia di rivincita, sia pensando all’ultima finale, sia a come è andato il campionato. Penso che possiamo davvero farcela e non sono il solo: lo stesso pensiero appartiene alla squadra e all’allenatore. Dobbiamo tenercelo stretto, Inzaghi, e spero che resti qui più a lungo possibile»
INZAGHI– «Tutti lo apprezzano, meritatamente. Non si arriva a due finali di Champions tutti i giorni. Quali altri allenatori hanno ottenuto un risultato simile? Simone è davvero un bravo ragazzo e un bravissimo stratega, sa quando fare una partita difensiva come contro il Barcellona e quando attaccare. E poi i suoi giocatori sono come figli: gli vogliono bene, farebbero qualsiasi cosa per luiTutti lo apprezzano, meritatamente. Non si arriva a due finali di Champions tutti i giorni. Quali altri allenatori hanno ottenuto un risultato simile? Simone è davvero un bravo ragazzo e un bravissimo stratega, sa quando fare una partita difensiva come contro il Barcellona e quando attaccare. E poi i suoi giocatori sono come figli: gli vogliono bene, farebbero qualsiasi cosa per lui»
UN PRONOSTICO- «Ecco, non fatemene fare perché portano rigorosamente sfiga. I giocatori sappiano soltanto che è un onore stare a quel livello: il mondo li guarda. E Milano merita questa gloria. La Milano nerazzurra, certo.
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