Calcio e Finanza
·11 de julho de 2025
Maradona, il piano verso EURO 2032: sbloccati 200mila euro per il terzo anello

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·11 de julho de 2025
Il progetto per il restyling dello stadio Diego Armando Maradona di Napoli continua. Lo conferma il sindaco della città partenopea, Gaetano Manfredi, con un post sui social che aggiorna così la cittadinanza dello stato delle attività in corso per l’impianto cittadino.
Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, il sindaco Manfredi ha voluto sottolineare come negli scorsi giorni il Comune ha sottoscritto un documento, contenente il piano di finanziamento per i lavori relativi al terzo anello dello stadio, depositata nei vari incartamenti per la manovra di bilancio che è stata approvata in Consiglio comunale.
Il post del sindaco Manfredi si può considerare sì un aggiornamento sullo stato dell’arte ai cittadini, ma soprattutto una risposta ufficiale e pubblica alle dichiarazione arrivate dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. «Ho Napoli nel cuore, non riesco a pensare agli Europei senza Napoli», aveva detto il ministro, riferendosi alla possibilità che lo stadio Maradona sia incluso tra i cinque impianti selezionati per ospitare le partite degli Europei 2032.
Abodi ha poi aggiunto: «La decisione spetta alla FIGC, che propone gli impianti alla UEFA. Per quanto riguarda i lavori, bisogna lasciare spazio al sindaco e al presidente De Laurentiis. Io rispetto i ruoli e sono a disposizione di tutti i progetti».
Intanto però il lavoro del Comune non si ferma e, come citato in precedenza, ecco che arriva l’approvazione da parte del Consiglio comunale per lo stanziamento di 250mila euro destinato al terzo anello dello stadio. Sempre ieri, mentre si trovava a Roma per impegni legati all’Anci, il sindaco Manfredi scriveva sui social: «Stiamo lavorando per fare in modo che Napoli sia tra le città che ospiteranno gli Europei del 2032. Abbiamo già pronto un progetto di restyling dello Stadio Maradona, da condividere con il Calcio Napoli. Siamo pronti ad avviare i lavori per il terzo anello, per poi continuare con gli interventi che renderanno l’impianto sempre più moderno e funzionale».
Proprio in quelle stesse ore, nell’ambito della manovra approvata, è arrivata l’approvazione del finanziamento per il terzo anello. Si tratta di un piano che il Comune aveva già illustrato al Napoli e al suo presidente e patron Aurelio De Laurentiis. L’apertura del terzo anello permetterebbe di proseguire con gli interventi di ristrutturazione senza ridurre troppo la capienza. Secondo le stime del Comune, quell’area può attualmente ospitare 8mila persone, ma sfruttando porzioni mai utilizzate si può arrivare a 10mila posti, tutti con buona visibilità. Questi posti serviranno a compensare quelli che verranno temporaneamente persi a causa dei lavori.
Lo studio, curato dall’assessore Eduardo Cosenza, è stato consegnato alla società azzurra il 30 aprile. A maggio c’è stato un primo incontro tra il presidente e l’amministrazione comunale. Da allora, il Comune ha avviato gli interventi sul terzo anello come previsto, mentre il club di De Laurentiis continua nelle sue valutazioni su un possibile intervento in prima persona. Ma intanto il Comune sta procedendo con la sola parte già condivisa, in attesa di un nuovo confronto.
Nel frattempo, si attende che il sindaco Manfredi venga nominato sub commissario per lo stadio di Fuorigrotta. È stato infatti presentato un emendamento al decreto sport. Secondo una nota del ministero, «la nuova struttura commissariale, pensata per velocizzare e semplificare gli interventi di riqualificazione o costruzione di stadi, prevede che i sindaci delle città interessate possano essere nominati sub commissari». A Napoli sarà dunque Manfredi. Le candidature di Roma, Milano e Torino sembrano ormai certe. Restano due posti ancora da assegnare e Napoli è tra le candidate.