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Alessandro De Felice ·24 de maio de 2025

🏆Lukaku+Conte=SCUDETTO! Napoli dopo Inter: binomio VINCENTE! L'abbraccio🥹

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C’è un filo invisibile che lega Romelu Lukaku e Antonio Conte. Un’intesa che va oltre il rettangolo di gioco, fatta di reciproca stima e di un obiettivo chiaro: vincere.

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Lo hanno già fatto all’Inter, interrompendo un digiuno lungo 11 anni e riportando lo scudetto a Milano.


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Lo hanno rifatto a Napoli, scrivendo un nuovo capitolo di una storia destinata a entrare nella leggenda del calcio italiano.

L’ultimo scudetto del Napoli porta la firma inconfondibile di questo binomio. Non era facile ripetersi, ma la determinazione di Conte e la voglia di rivalsa di Big Rom hanno creato la miscela perfetta. Una chimica speciale, alimentata da un rispetto reciproco che ha fatto la differenza nei momenti decisivi.

Dal Meazza al Maradona, la storia si ripete: Conte e Lukaku insieme vuol dire scudetto. Napoli ne è la conferma più recente: quando Big Rom e il suo allenatore si abbracciano, il destino sembra già scritto.


💎 Lukaku prima di Conte: un diamante grezzo

Romelu Lukaku è sempre stato un talento esplosivo. Dall’Anderlecht al Chelsea, passando per l’Everton e il Manchester United, il centravanti belga ha mostrato lampi di classe e un fisico fuori dal comune.

Ma mancava qualcosa: la continuità, la fame di vittoria che distingue i grandi dai fuoriclasse.

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Con Koeman all’Everton (26 gol in 39 partite nella stagione 2016/17), aveva già fatto intravedere il potenziale devastante.

Ma l’assenza di un progetto vincente e di una guida autorevole lo avevano frenato. La svolta sarebbe arrivata proprio a Milano.


🏆 Conte e Lukaku: due caratteri forti, un solo obiettivo

Quando Conte lo ha voluto all’Inter, era chiaro sin dall’inizio: Romelu non era solo un attaccante, ma l’uomo su cui costruire un intero progetto.

L’allenatore salentino vedeva in lui il terminale perfetto del suo calcio verticale e aggressivo.

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Lukaku, dal canto suo, si sentì finalmente considerato un punto fermo e non un semplice “numero 9”.

In quegli anni nerazzurri (2019-2021), Lukaku ha trovato la miglior versione di sé stesso: fisico dominante, corsa e sacrificio, ma soprattutto leadership. Conte lo ha trasformato in un attaccante totale, capace non solo di segnare ma anche di dettare i tempi dell’azione e trascinare i compagni.


🔥 I numeri che raccontano un feeling unico

Le statistiche parlano chiaro: sotto Conte, Lukaku ha segnato 78 gol in 133 partite. Una media di 0,59 reti a gara, seconda solo alla magica stagione con Koeman.

Ma non è solo questione di gol: Romelu ha fatto registrare numeri da assist-man e ha contribuito in modo decisivo al gioco di squadra.

Un dettaglio curioso: nella carriera di Conte, Lukaku è il terzo giocatore più impiegato (dopo Vidal e Bonucci).

Segno che l’allenatore ha sempre visto in lui un alleato imprescindibile, disposto a dare tutto per la causa.

Napoli, l’eredità dell’Inter e la rinascita

Il Napoli di oggi è la perfetta evoluzione del progetto che Conte aveva plasmato a Milano. Una squadra solida, che unisce la tecnica sopraffina di giocatori come Lobotka alla fisicità di McTominay e alla grinta tipica delle squadre contiane.

Ma mancava un uomo d’area con esperienza e carisma. Ecco perché Lukaku è stato l’innesto giusto al momento giusto.

Nonostante una stagione in chiaroscuro a livello personale (poche reti rispetto agli standard), Romelu si è rivelato determinante per il Napoli: ha creato spazi, ha tenuto impegnati i difensori avversari e, soprattutto, ha portato quell’esperienza che fa la differenza quando si lotta per un titolo.


🥹 L’abbraccio che vale più di mille parole

Le immagini dell’abbraccio tra Conte e Lukaku dopo la vittoria contro il Cagliari hanno fatto il giro del web.

Un gesto che racchiude tutto: la gratitudine, la consapevolezza di aver scritto un’altra pagina indelebile e la voglia di continuare insieme.

Non è solo un allenatore e un centravanti. È una coppia che si completa: Antonio trova in Romelu il terminale ideale per il suo calcio verticale; Romelu trova in Antonio la guida che lo spinge a dare sempre di più.


🔜 E adesso? Il futuro di un binomio che sa solo vincere

Il futuro è tutto da scrivere. Con il contratto di Conte e la voglia di Lukaku di restare protagonista, è facile pensare che questo binomio possa continuare anche nella prossima stagione.

Magari ancora a Napoli, magari in un’altra piazza ambiziosa. Quel che è certo è che, insieme, sono una garanzia di successo.

Conte e Lukaku hanno dimostrato che i numeri e la tattica contano, ma alla base di tutto c’è un rapporto umano unico. Un legame che li rende speciali. E che, come Napoli e Inter sanno bene, può portare solo una cosa: lo scudetto.