Lookman Inter, l’Atletico Madrid è una minaccia? L’ Atalanta cerca il dialogo con entrambe le parti | OneFootball

Lookman Inter, forte pressing dei nerazzurri per l’attaccante ma l’Atletico Madrid non si è ancora del tutto defilato

Lookman Inter continua a muoversi con decisione per il centravanti, ma la strada resta in salita. Il contatto delle scorse ore tra i dirigenti nerazzurri e l’Atalanta ha avuto un valore chiarificatore più che risolutivo: non ha sbloccato l’affare, ma ha permesso almeno di ristabilire un canale di dialogo che si era raffreddato dopo l’iniziativa diretta dell’Inter con gli agenti del giocatore.

Dal lato nerazzurro, è stato ribadito che l’offerta da 40 milioni di euro non è nata dal nulla, ma è il frutto di un confronto con gli intermediari di Lookman, i quali avevano garantito l’esistenza di una promessa — fatta un anno fa da parte dell’Atalanta — che includeva una clausola non scritta ma chiara: una valutazione congrua avrebbe permesso al giocatore di partire. Da qui, il senso della proposta interista, considerata più che adeguata alla luce di quell’intesa pregressa.

Tuttavia, la posizione dell’Atalanta non si è mossa di un centimetro: la richiesta rimane 50 milioni di euro, ma soprattutto c’è la forte preferenza per una cessione all’estero, e non in Serie A. Non si tratta soltanto di una strategia economica o di principio, ma di una scelta influenzata dal concreto interesse dell’Atletico Madrid, che nelle scorse settimane ha manifestato un gradimento crescente per l’esterno offensivo nigeriano.

Proprio la corte del club spagnolo rappresenta oggi l’insidia maggiore per l’Inter. L’Atletico osserva con attenzione l’evolversi della situazione e potrebbe a breve accelerare, anche forte dei buoni rapporti con l’Atalanta. La Dea, in caso di offerta adeguata da Madrid, non avrebbe remore a sedersi al tavolo.

Per l’Inter, quindi, sarà determinante agire nel momento giusto, magari avanzando a breve una nuova proposta da 42-43 milioni, pur sapendo che al momento non troverebbe terreno fertile. I nerazzurri restano alla finestra, ma il vero ostacolo si chiama Atletico Madrid. E il tempo, ora, comincia a stringere.