L’obiettivo post Londra: azzeccare la ripartenza | OneFootball

Corriere della Sera (M. Ferretti) – Da dove ripartire per non fermarsi più? Dalla soddisfazione per aver costruito almeno quattro palle gol in casa di un avversario quotato come il Tottenham o dalla preoccupazione per aver concesso almeno quattro palle gol agli inglesi? La faccenda sta tutta li, mirando al futuro. Capire il punto di ripartenza aiuterà a viaggiare meglio. Accompagnati dal conforto/ricordo che il «minestraro» Claudio Ranieri tutto ha fatto, in Europa League, tranne che una minestra, l’unica specialità della casa secondo i critici cattivoni. E, allora, la nuova Roma è davvero una cosa (inaspettatamente) nuova? Lo scopriremo solo vivendo, a partire dalla gara di domani contro l’Atalanta. Roma in cerca di conferme e di irrinunciabili miglioramenti, più sul piano tecnico-tattico che mentale. Perché, a giudicare dalla partita di Londra, CR è già palesemente entrato nella testa dei suoi giocatori. Urlando, scherzando, ridendo, fischiando, recitando, bluffando. Essendo esattamente se stesso. Ranieri in pochi giorni ha stabilizzato il paziente, gli ha restituito uno straccio di salute, l’ha rianimato pure sotto l’aspetto mentale. Adesso, però, servono come il pane punti in campionato.

Foto: [Francesco Pecoraro] via [Getty Images]