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·23 de julho de 2025
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Centodieci milioni di euro, ecco quanto ha già speso la Juventus in questa sessione estiva, anche se in rosa figura un solo nuovo acquisto: Jonathan David. A pesare sul bilancio, allora, sono una serie di pagamenti dilazionati relativi a operazioni concluse nelle ultime due stagioni, che rientrano in questo esercizio.
Tra riscatti e obblighi di acquisto, i bianconeri hanno completato le operazioni di Di Gregorio, Kalulu, Kelly, González e Conceição, tutti ufficialmente a titolo definitivo. Il saldo netto tra entrate e uscite oggi resta negativo per circa 60 milioni, motivo per cui in casa bianconera si spera in qualche uscita importante per poter accelerare in entrata e i nomi sono ben noti.
Per Dusan Vlahović sarà accettata praticamente qualunque proposta, mentre Nico Gonzalez è sulla lista dei partenti al giusto prezzo.
Ecco spiegate - dunque - le tante operazioni di un anno fa, che non pesavano immediatamente sul bilancio, ma che oggi riducono sensibilmente le capacità di spesa. Pur senza poter aprire il portafogli, però, qualcosa andrà fatto.
📸 Michael Reaves - 2025 Getty Images
La Juve, sotto la gestione finanziaria di Damien Comolli, deve rinforzare una rosa che ha dimostrato di avere qualche punto debole e non può bastare il solo David.
Ma - di nuovo - serviranno delle uscite. Colpi "alla Koopmeiners", per intenderci, non saranno possibili quest'anno.
Non solo brutte notizie, però. Nelle ultime ore, infatti, il calciomercato bianconero si è acceso e lo ha fatto principalmente su tre fronti principali. L’operazione più avanzata è lo scambio con il Porto, per cui siamo alle battute finali: João Mário arriverà a Torino, mentre Alberto Costa – acquistato a gennaio – farà il percorso inverso, con un piccolo conguaglio economico a favore della Juve.
Nelle ultime ore, poi, c'è stata un'accelerata su Nahuel Molina dell’Atlético Madrid, grazie anche all'avvicinamento dell'ex obiettivo del Milan, Pubill, ai Colchoneros. La Juve propone un prestito con diritto di riscatto, la valutazione del club spagnolo resta ferma sui 25–30 milioni. C'è distanza, ma la sensazione è che si sia di fronte a una trattativa in cui tutte le parti interessate vogliano chiudere in tempi brevi.
Infine, il grande obiettivo resta Jadon Sancho, già vicino ad arrivare a Torino lo scorso gennaio. Il club sta discutendo con il Manchester United un prestito con pagamento diluito, in attesa di trovare un’intesa economica adeguata. Un aiuto arriva da Amorim, che non ha chiamato l'inglese in tournée e - dunque - ne ha di fatto ufficializzato la futura cessione. Costa 20 milioni circa, cifra irrisoria se si pensa che appena 4 anni i Red Devils avevano sborsato al Dortmund 85 milioni per riportarlo a a Manchester. Da parte sua, Sancho ha già dimostrato di gradire la destinazione.
📸 SAMEER AL-DOUMY - AFP or licensors