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·15 de dezembro de 2024
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Tre calci di rigore fischiati da Maurizio Mariani nel lunch match della sedicesima giornata di Serie A, Lecce-Monza, due dei quali revocati.
Soffermiamoci sul secondo, prima assegnato e poi revocato al Monza, poco dopo il sessantesimo minuto. Kyriakopoulos crossa in mezzo dalla sinistra, il pallone viene deviato dalla coscia e sbatte sul braccio di Guilbert. Mariani dal campo assegna il calcio di rigore, ma il VAR revoca il penalty considerando Guilbert fuori dall’area lateralmente. Tecnicamente, faccio fatica a capire come il pallone potesse essere fuori dall’area, prendendo come riferimento i piedi del calciatore nel momento dell’impatto!
Dal punto di vista della punibilità invece, dal campo Mariani vede alto il braccio perché quando c’è l’impatto con il pallone il calciatore prova quasi a levarlo, e dalla sua prospettiva quasi non vede il rimpallo. Per me al VAR questo è meno punibile perché il braccio è in posizione congrua e non vuole opporsi. Anzi, dopo che sbatte sul fianco di Guilbert, va quasi a deviare il pallone alzando il braccio. Ma comunque molto molto punibile meno rispetto ai rigori fischiati e non in Cagliari-Atalanta e Juve-Venezia.