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·27 de junho de 2025
Lazio, retroscena sullo sponsor

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·27 de junho de 2025
Il primo piano di Lotito era occultare lo stop e risolvere la situazione, senza allarmare Sarri e l'ambiente, dentro le segrete stanze di Formello. Il presidente ha provato di tutto, addirittura trovato in fretta e furia uno sponsor, che alla fine si sarebbe rivelato un flop e non avrebbe risolto lo sbilanciamento.
Ora sta tentando più di un piano B disperato: la cessione super dell'ultimo minuto (respinta ieri l'Inter con 35 milioni più Asllani per Rovella, non possono entrare contropartite) e un credito obbligazionario mentre tenta di convincere gli altri club della Lega di A a far pressione affinché le nuove norme Noif in vigore dal 1 luglio possano essere efficaci già in questo mercato estivo. Il motivo? Con i tre parametri sballati (indice di liquidità, indicatore di indebitamento e del costo del lavoro allargato) entro il 30 giugno servirebbe una ricapitalizzazione mai vista per far tornare in ordine il bilancio. Con il nuovo regolamento rimarrà invece solo il paletto del costo del lavoro allargato, per il quale il deficit biancoceleste è minimo e Lotito potrebbe risolvere tutto con un proprio versamento.
La buona notizia è che, con tagli di esuberi e ristrutturazione dei contratti nei prossimi mesi, i conti saranno ripianati e il blocco sarà evitato nella sessione di gennaio. La brutta è che al momento, salvo un coniglio dal cilindro, lo si potrà fare per la semestrale del 30 settembre e non - come vorrebbe e spinge Lotito con effetto retroattivo per "liberare" gli acquisti ad agosto. Il Messaggero