DirettaCalcioMercato
·08 de maio de 2025
Lazio, Pedro: “Stiamo discutendo il rinnovo. Su Baroni…”

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·08 de maio de 2025
L’attaccante della Lazio, Pedro, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui parla del match con la Juventus ma non solo: ecco le sue dichiarazioni.
Pedro è un vero e proprio trascinatore della Lazio. Nonostante la sua età la fame di vittoria è sempre molto alta e spera di qualificarsi alla prossima Champions League. Lo spagnolo ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport.
Lazio-Juventus, spareggio per il quarto posto. Gara da dentro o fuori, giusto?
«Sì, proprio così, inutile girarci attorno, almeno per noi. Solo vincendo ci metteremmo in una posizione favorevole per arrivare quarti. Non sarebbe ancora fatta perché poi dovremmo cercare di vincere pure le partite successive (con Inter e Lecce, ndr), però faremmo un passo importante in quella direzione».
Cosa significherebbe per questa Lazio, partita tra mille dubbi e poche credenziali, arrivare in Champions?
«Sarebbe un risultato fantastico ed anche il premio ad un’annata in cui abbiamo fatto a lungo cose straordinarie».
La Juve lei l’ha affrontata (e battuta) in una finale vera, quella di Champions del 2015. Pronto al bis sabato?
«Speriamo. La squadra bianconera è un avversario sempre difficile, quest’anno ha avuto parecchie difficoltà, ma resta una formazione di grande livello. Tudor le ha dato una maggiore compattezza. È un ottimo allenatore, noi l’abbiamo avuto nella parte finale della scorsa stagione ed abbiamo imparato a conoscerlo e apprezzarlo. È uno che pretende tanto, ma che dà anche tanto».
La qualificazione in Champions sarebbe anche il modo migliore di cancellare la grande delusione dell’eliminazione in Europa League.
«È stato un colpo duro, lo ammetto. Volevamo arrivare fino in fondo, quanto meno giocarci la semifinale col Tottenham. È andata così. Peccato perché il cammino in coppa era stato davvero notevole in precedenza. Chiaro che arrivare quarti in campionato sarebbe un’impresa per come eravamo partiti e quindi anche il modo ideale di archiviare quella delusione».
Quali sono i meriti di Baroni per una stagione che, a prescindere da come finisca, ha visto la Lazio andare oltre le aspettative?
«Notevoli. Non lo conoscevo, per me è stato una grande rivelazione. Ci ha dato un gioco moderno, spettacolare ed efficace. E sul piano umano è stato bravo a far crescere tutti. La sua qualità migliore è la sincerità. Che poi è una caratteristica che non tutti gli allenatori hanno».
Sembra quasi superfluo chiederle se merita la conferma.
«Ovviamente non sta a me dirlo, è la società che decide. Però mi auguro che gli sia data la possibilità di aprire un ciclo, perché sono sicuro che continuerebbe a fare bene, anzi penso che farebbe anche meglio di quanto fatto quest’anno».
A proposito di futuro, la prossima Lazio sarà ancora con Pedro?
«Spero proprio di sì. Per quanto mi riguarda ho deciso che giocherò almeno un altro anno (a luglio compirà 38 anni, ndr). Qui sto davvero bene e vorrei tanto continuare questa avventura».
Il ds Fabiani in pratica l’ha già confermata.
«Ho sentito le sue parole e mi hanno fatto molto piacere. Posso dire che stiamo discutendo il rinnovo (ha il contratto in scadenza, ndr) e penso che trovare un accordo non sarà un problema».
Fabiani ha anche detto che per lei ci sarà un posto nella Lazio anche quando deciderà di smettere.
«E anche questo mi ha fatto molto piacere. Questa sarà però una scelta da fare più avanti con la mia famiglia. Però sì, sarebbe bello restare alla Lazio anche dopo».