Lazionews24
·05 de agosto de 2025
Lazio, ci potrebbe essere quel grande vantaggio. Sentite cosa ha detto l’ex Angelo Gregucci

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·05 de agosto de 2025
Ai microfoni di Radiosei, Angelo Gregucci, ex difensore e allenatore, oggi affermato opinionista sportivo, ha offerto una riflessione approfondita sulla situazione attuale della Lazio, soffermandosi in particolare sul lavoro di Maurizio Sarri e sulle dinamiche del reparto offensivo biancoceleste. Le sue dichiarazioni offrono uno spunto interessante per comprendere le reali prospettive della squadra in vista della nuova stagione.
Secondo Gregucci, la Lazio si trova in una fase di transizione, non solo tecnica ma anche gestionale. «Sono convinto che qualche operazione in uscita la Lazio la farà prima della fine del mercato» – ha spiegato – «ma va detto che Sarri ha avuto la squadra a disposizione già a inizio ritiro, un vantaggio non da poco anche se paradossale in un mercato così bloccato». Il riferimento è alla necessità del tecnico toscano di adattarsi a un contesto in cui le entrate sono limitate e le uscite ancora incerte.
Tra i giocatori citati da Gregucci, anche Cancellieri, il cui futuro resta in bilico dopo il mancato riscatto da parte del Parma. Ma l’attenzione si sposta subito sul piano tattico: «Sono curioso di vedere se Sarri proporrà un calcio meno posizionale. La rosa attuale della Lazio, secondo me, consente di attuare un pressing più alto e aggressivo, anche a discapito del classico giro palla a cui siamo abituati».
Gregucci non manca di fare confronti tra i nuovi attaccanti della Lazio. «Isaksen lo vedo superiore rispetto a Noslin e Cancellieri, almeno per quanto mostrato finora. Noslin ha fatto vedere buone cose a Verona, ma per imporsi davvero alla Lazio servirà un netto salto di qualità». Un occhio di riguardo anche per Belahyane, giovane talento che potrebbe essere modellato da Sarri come mezzala: «Lavorando quotidianamente con il tecnico, potrebbe inserirsi nei meccanismi. Ha un buon palleggio e caratteristiche tecniche interessanti».
In sintesi, Gregucci dipinge una Lazio in divenire, dove il lavoro quotidiano di Sarri e l’eventuale sviluppo di alcuni giovani potrebbero rappresentare le vere armi in più per la stagione. Il mercato resta ancora aperto, ma intanto il tecnico toscano prepara una squadra pronta a cambiare volto senza il peso delle coppe europee.