Juventusnews24
·17 de janeiro de 2025
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Intervistato da Tuttosport, l’ex tecnico del Nantes Vahid Halilhodzic ha parlato del neo bianconero Randal Kolo Muani. Pregi e difetti del nuovo attaccante della Juve.
COSA PENSA DELL’AFFARE KOLO MUANI JUVE – «Che serve come il pane alla squadra bianconera rimasta sorprendentemente senza attaccanti sin dalla scorsa estate quando la società si è scordata di comprare un partner di Vlahović dopo le cessioni di Kean e Chiesa e l’infortunio di Milik. Come si fanno ad aff rontare 4 competizioni – campio- nato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa nazionale – con un solo attaccante di ruolo? Io non capisco… ».
COME ANELKA E DROGBA? – «Randal non è accostabile a questi giocatori. Perché è meno tecnico, ha meno dribbling, ma soprattutto è un centravanti atipico, anzi non è propriamente un numero 9. Anche se si può adattare, per carità. Con quel fi sico che si ritrova… Per me è perfetto sulla destra o sulla sinistra di Vlahović. Lui ha bisogno di spazi. Non è un caso se finora la sua miglior stagione in assoluto è stata quella all’Eintracht Francoforte dove ha segnato 23 gol in tutte le competizioni di cui 15 in campionato. E ha fornito la bellezza di 17 assist. Perché in Germania lasciano più spazi».
UN DIFETTO – «Non è un vero e proprio goleador, ma il suo contributo alla squadra, al collettivo è ugualmente importante. Così come lo sono gli assist, di cui ho detto, che lui garantisce con buona puntualità. Questi non sono difetti. Ricordo che a Nantes qualche volta non era così intenso negli allenamenti, non troppo concentrato, più rilassato del dovuto. Ma parlo di oltre 6 anni fa… ».