Kalulu o Gatti in Juve Parma? Tudor ha scelto la difesa e stravolge tutti i piani: giocano entrambi! Ecco chi partirà dalla panchina | OneFootball

Kalulu o Gatti in Juve Parma? Tudor ha scelto la difesa: ecco chi inizierà dal 1′ la sfida dei bianconeri

Colpo di scena allo Stadium per Juve Parma: Igor Tudor ha deciso di cambiare rispetto a quanto filtrava alla vigilia e ha rivoluzionato la linea difensiva bianconera. Nel debutto stagionale di Serie A, infatti, il tecnico croato ha scelto di rinunciare a Joao Mario dal primo minuto, inserendo al suo posto Pierre Kalulu.

Il francese, arrivato la scorsa dal Milan, andrà a occupare la corsia destra con compiti più difensivi, mentre al centro agiranno Gleison Bremer, Federico Gatti e Lloyd Kelly. Una scelta che porta la Juventus a schierare contemporaneamente quattro difensori centrali, soluzione non prevista nei giorni precedenti ma che testimonia la volontà di Tudor di dare solidità e fisicità alla retroguardia in una partita delicata come l’esordio stagionale.

Juve Parma, la scelta di Tudor per blindare la difesa

La decisione del tecnico può essere letta come una mossa di prudenza, per fronteggiare la fisicità del Parma di Cuesta e garantire maggiore copertura sugli attacchi centrali e sulle palle inattive. Kalulu, pur essendo nato difensore centrale, ha già mostrato in carriera di poter ricoprire il ruolo di esterno destro e offrirà quindi un’alternativa affidabile per la fase difensiva.

Bremer, tornato titolare dopo quasi un anno dall’ultima presenza in Serie A, guiderà la linea, affiancato da Gatti e Kelly. Una retroguardia di grande struttura fisica, chiamata a proteggere Michele Di Gregorio, nuovo portiere bianconero.

Con quattro centrali contemporaneamente in campo, la Juventus punta a ridurre al minimo i rischi difensivi, affidandosi poi alla qualità dei trequartisti Kenan Yildiz e Francisco Conceição, oltre alla velocità di Jonathan David, per colpire in avanti. Tudor ha così mostrato di non temere soluzioni inedite pur di garantire equilibrio, a costo di sacrificare un esterno di ruolo come Joao Mario.

La scelta del tecnico croato è destinata a far discutere, ma dimostra anche la sua volontà di adattarsi agli avversari e di dare alla Juventus una base solida da cui ripartire. Lo Stadium osserva: la stagione bianconera comincia con una mossa a sorpresa.