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·03 de junho de 2025
Juventus a secco di Scudetti, ma è sempre in Champions League

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·03 de junho de 2025
“Vincere è l’unica cosa che conta”, così la pensava lo storico presidente della Juventus Giampiero Boniperti. Nel calcio moderno, però, non è così e ciò che conta davvero è arrivare in Champions League per il bene delle proprie finanze. Oggi, a livello economico, c’è molta più differenza tra il quarto e il quinto posto che tra il primo e il secondo. Tradotto? Ogni club ambisce a entrare nella massima competizione europea, poi se si alza lo Scudetto tanto meglio.
Una linea di pensiero che cozza con il famoso stile Juve, ma anche i bianconeri ormai si sono dovuti adattare. Per questi la vittoria del campionato era diventata ormai un habitué nell’ultimo periodo (ne hanno vinti 9 tra il 2012 e il 2020, 36 nella loro storia). Ma recentemente hanno dovuto imparare a farne a meno, dato che non la ottengono — e non ci vanno nemmeno vicino — da ben cinque stagioni: l’ultima festa sotto la guida tecnica di Maurizio Sarri.
Neanche uno Scudetto dal 2020, ma perlomeno la Juventus non manca la qualificazione in Champions League addirittura dal 2012. Almeno sul campo, dato che nella burrascosa stagione 2022/2023 aveva ottenuto il quarto posto, poi toltogli dalla giustizia sportiva attraverso una penalizzazione di dieci punti. La successiva, dunque, è stata l’unica annata in cui la Vecchia Signora non ha preso parte alla massima competizione europea, sebbene al netto delle vicende extra-campo avesse strappato il pass.
Delle ultime 13 edizioni, inclusa quella che inizierà a settembre, la Juve ne ha saltata solamente una ed è dal 2011/2012 che finisce sistematicamente tra le prime quattro. Nelle ultime cinque stagioni i bianconeri hanno dovuto fare i conti con la fine del ciclo e un conseguente ridimensionamento. Nonostante ciò, però, vantano comunque una media di 72.2 punti a campionato (al netto delle penalizzazioni) dal 2020 a oggi.
Questo certifica che, per quanto il passo indietro sia evidente, non c’è stato nessun tracollo. Perché l’accesso alla Coppa dalle Grandi Orecchie ti salva la stagione almeno sul piano economico. E tutte queste partecipazioni, inoltre, gli hanno permesso di racimolare punti coefficiente, che gli sono valsi anche la qualificazione al Mondiale per Club 2025. E altri soldi in cassa. Ora, però, serve una scossa. La formazione piemontese non supera gli ottavi dal 2019. Andare avanti nella competizione significherebbe un guadagno più alto, un prestigio ritrovato e più possibilità di vincere, che in fondo per ogni juventino rimane comunque l’unica cosa che conta.