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Marco Alessandri·11 de setembro de 2024
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Marco Alessandri·11 de setembro de 2024
Mercoledì senza calcio, in attesa del ritorno del campionato. La Serie A sarà di scena a partire da sabato e, dunque, bisogna ancora aspettare per parlare di campo.
Di temi, però, non ne mancano. Vediamo i più rilevanti della giornata.
Sembra destinato a dover diventare un vero e proprio tormentone di mercato, un po' come accaduto a gennaio per Tiago Djaló. Allora a spuntarla sull'Inter fu la Juventus, anche se poi la storia ha mostrato come non sia stato un vero affare per i bianconeri. Ora, invece, il derby d'Italia si potrebbe riaccendere per Jonathan David, attaccante del Lille in scadenza a giugno 2025.
Secondo il Corriere dello Sport, il canadese avrebbe aperto la porta anche alla Serie A, non solo alla più ricca Premier League. A questo punto la palla passa a Giuntoli, che per battere la folta concorrenza dovrà anticipare di qualche mese le proprie mosse.
A Milano il tema legato ai nuovi impianti di Inter e Milan continua a tenere banco. Da una parte la possibilità di restaurare San Siro, progetto portato avanti dal team We Build, dall'altra lo scenario di traslocare da un'altra parte. A fare il punto oggi è La Gazzetta dello Sport.
Secondo la Rosea, la novità è che i rossoneri starebbero anche pensando di poter condividere il nuovo stadio a San Donato, la zona su cui da mesi si sono concentrati gli sforzi della dirigenza. L'area è stata sgomberata nel corso dell'estate e tra pochi giorni verrà reso noto il primo documento della Valutazione ambientale strategica. L'obiettivo è cominciare i lavori nel 2026, così da poter aprire l'impianto nel 2029.
L'Inter piazza un colpo in uscita e alleggerisce la rosa di un esubero. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, infatti, è praticamente chiuso il passaggio di Eddy Salcedo all'Ofi Creta.
L'attaccante, che ha trascorso la seconda parte della scorsa stagione in prestito al Lecco, con cui è retrocesso in Serie C, non è ovviamente nei piani di Simone Inzaghi e, dunque, lascerà Milano nelle prossime ore. Da capire se sarà nuovamente in prestito o se, invece, si tratterà di un addio definitivo.
Leonardo Spinazzola è un uomo di Antonio Conte, che lo ha fortemente voluto appena dopo l'approdo sulla panchina dei partenopei. A Radio CRC l'ex esterno della Roma ha parlato del suo primo impatto con il mondo azzurro:
"Questa settimana, con il rientro dei nazionali, abbiamo ricominciato a metter giù dei concetti importanti per le future partite. Lukaku? Ho avuto la fortuna di giocarci a Roma e al primo allenamento già senti un peso diverso dentro la squadra. Sta mettendo dentro tanta tanta benzina e non so come risponderà il suo corpo, ma è già cambiato nel giro di una settimana. Fa un lavoro incredibile per il gruppo. È un target incredibile: averlo o non averlo ti cambia il mondo. Puoi lanciare anche una palla brutta lì e lui con una sportellata te la ripulisce”. Qui l'intervista completa.
Torna a parlare Francesco Totti, simbolo della Roma. L'ex fantasista è sempre una delle figure di maggior spicco nell'ambiente giallorosso e quando rilascia dichiarazioni non sono mai banali. A Sky Sport, Totti ha fatto il punto:
"Un po’ mi manca lavorare nel calcio, ma allo stesso tempo sto bene ugualmente perché ho altre cose da fare. A Roma si parla sempre tanto del mio ritorno, ma poi in realtà non c’è nulla di vero. Nessuno mi ha mai chiamato o cercato e sinceramente non me lo aspettavo. Nonostante questo siamo tutti felici, anche se i tifosi un po’ meno. De Rossi? Nell’ultimo mese ci siamo sentiti molto spesso, gli ho dato consigli così come lui li ha dati a me. È contento di quello che sta facendo, ma ovviamente cerca di fare meglio perché non pensava di partire in questo modo. Ha però la testa per fare una grande annata”. Qui l'intervista completa.
La Lazio ha presentato uno degli ultimi acquisti della scorsa sessione di mercato, Samuel Gigot. Queste le sue parole:
“Con Guendouzi ho parlato molto, soprattutto negli ultimi giorni. Non mi ha dovuto convincere, mi serviva solo una spinta. Nel Marsiglia tutti noi abbiamo imparato che bisogna dare tutto e lo faremo anche qui. Io posso giocare con tutti in difesa, ho visto che i centrali sono molto bravi. Segnare in un derby? È la prima cosa a cui ho pensato. So che il derby è una partita importantissima e conta solo vincere. Per i tifosi è la vita, non conta segnare, ma vincere”. Qui l'intervista completa.
La Fiorentina è pronta a partire per Bergamo, dove domenica affronterà l'Atalanta in un match da zone alte della classifica. Al Gewiss Stadium, però, non dovrebbe esserci Albert Gudmundsson, impegnato in Islanda con il processo a suo carico per "cattiva condotta sessuale".
La Nazione fa sapere che dall'entourage del giocatore, ma anche dalla Fiorentina, filtra ottimismo. Saranno due giorni cruciali, comunque, per il futuro del fantasista ex Genoa.
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