Milannews24
·09 de julho de 2025
Jashari Milan: una guerra di nervi che non trova fine. Cosa può succedere nelle prossime ore, tifosi in ansia

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·09 de julho de 2025
La trattativa per Ardon Jashari si sta trasformando in una vera e propria telenovela estiva, mettendo a dura prova la pazienza del calciomercato Milan e dei suoi tifosi. Quella che doveva essere un’operazione di mercato relativamente lineare per rinforzare il centrocampo rossonero, si è arenata di fronte all’irremovibile posizione del Club Bruges. Il Milan, forte dell’esperienza della complessa acquisizione di Charles De Ketelaere la scorsa stagione, era consapevole che convincere i belgi non sarebbe stato un compito facile, ma l’attuale stallo ha superato ogni più pessimistica previsione.
Il club rossonero è da tempo in attesa di una risposta definitiva da parte del Club Bruges. Ogni giorno che passa, la speranza di una rapida risoluzione si affievolisce, lasciando spazio a una crescente frustrazione. La dirigenza milanista, guidata dalla volontà di portare a Milano il talentuoso centrocampista svizzero, sta dimostrando una notevole perseveranza, ma l’atteggiamento intransigente del club belga sta rendendo la situazione insostenibile.
Nonostante l’ostinazione del Club Bruges, un fattore potrebbe giocare a favore del Milan: la ferma volontà di Ardon Jashari di vestire la maglia rossonera. Il giocatore, stanco della situazione di incertezza, starebbe spingendo con il proprio entourage per facilitare il trasferimento in Italia. Questa presa di posizione del calciatore è un elemento cruciale, poiché la sua determinazione potrebbe alla fine costringere il Club Bruges a cedere, anche se con notevole ritrosia. La spinta del calciatore è spesso determinante in trattative complesse, e la sua preferenza per il Milan è un chiaro segnale che non intende rimanere forzatamente in Belgio.
I nerazzurri, termine con cui spesso ci si riferisce ai colori sociali del Club Bruges, non sembrano voler sentire ragioni. La loro strategia di tirare la corda al massimo sta creando una situazione di alta tensione. Il rischio che la corda si spezzi, lasciando il Milan a mani vuote e Jashari insoddisfatto, è concreto. Questa tattica del Club Bruges, sebbene mirata a massimizzare il profitto dalla cessione del giocatore, potrebbe rivelarsi controproducente, danneggiando le relazioni future con club di primo piano come il Milan e creando malumori all’interno della propria rosa. La fermezza negoziale è un pregio, ma l’eccessiva intransigenza può portare a un vicolo cieco.
L’estenuante natura di questa trattativa non è passata inosservata ai media sportivi. Come riportato questa mattina da Il Corriere dello Sport, che ha titolato in prima pagina “Guerra di nervi per Jashari“, la vicenda è diventata un argomento di discussione predominante nel panorama calcistico italiano. Il titolo del quotidiano romano sintetizza perfettamente la situazione attuale: una vera e propria battaglia psicologica tra i due club, dove la pazienza e la strategia giocano un ruolo fondamentale. La copertura mediatica di questa vicenda evidenzia l’importanza del calciatore per il Milan e la difficoltà nell’arrivare a una conclusione positiva.
In sintesi, la trattativa per Ardon Jashari si trascina in un limbo di incertezza. Il Milan continua a sperare, Jashari spinge per il suo trasferimento e il Club Bruges mantiene una posizione irremovibile, trasformando questa operazione di mercato in una sfida di nervi che sta tenendo con il fiato sospeso tutti gli addetti ai lavori e i tifosi rossoneri. Solo il tempo dirà se la perseveranza del Milan e la volontà del giocatore riusciranno a piegare la resistenza belga.