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·19 de junho de 2025
Jacobelli: «Inzaghi? No colpe in finale. Chivu all’Inter con determinazione!»

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·19 de junho de 2025
L’Inter sentiva nell’aria l’addio di Inzaghi ma questo non ha colto impreparata la dirigenza. Secondo Xavier Jacobelli, Christian Chivu parte da una base solida, ma con la necessità di ricostruire anche sul piano mentale.
IDEE CHIARE – L’Inter, secondo Xavier Jacobelli, non è stata presa in contropiede dalla vicenda di Simone Inzaghi: «Io non credo affatto che l’Inter sia rimasta sorpresa di un possibile trasferimento di Inzaghi in Arabia. Poi francamente, l’idea che la squadra sia scesa in campo condizionata dalla consapevolezza che quella potesse essere l’ultima partita di Inzaghi in nerazzurro, credo sia fuorviante. La verità è molto semplice. La finale l’ha persa l’Inter ed anche in malo modo. Non ha più di tanto influenzato l’idea, anche molto probabile, che Inzaghi avesse già un accordo in corso. Anche perché contratti di questa portata non vengono chiusi nell’arco di 72 ore. C’è uno stuolo di commercialisti e avvocati che si dedica al compito. È evidente che in campo l’Inter abbia accusato le fatiche di una stagione massacrante. Dall’altra parte c’è stata una squadra che correva il doppio».
DETERMINAZIONE – L’Inter percorrerà una nuova via ma sempre guardandosi indietro. Il giornalista Jacobelli analizza così l’avvento di Christian Chivu: «Direi che inizialmente l’Inter seguirà il copione inzaghiano. Dipende anche molto dalla campagna di rafforzamento che metterà in atto la società nerazzurra. Intanto due nuovi acquisti hanno già debuttato nel Mondiale per Club. Io non credo che Chivu si discosterà molto dal copione di Simone Inzaghi. A me è piaciuta molto la determinazione dell’allenatore nel modo in cui ha preso in mano la situazione. Anche le sue prime parole sono molto significative quando sottolinea che questa squadra ha la necessità di ritrovare se stessa dal punto di vista psicologico perché la botta di Monaco è stata durissima».