Inzaghi: «Sul 2-1 c’era fallo, ma fatta riaprire noi una partita chiusa» | OneFootball

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·06 de janeiro de 2025

Inzaghi: «Sul 2-1 c’era fallo, ma fatta riaprire noi una partita chiusa»

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Conferenza per Inzaghi dopo la finale della Supercoppa Italiana. A margine del derby Inter-Milan, il tecnico ha parlato anche in sala stampa da Riyad.

CONFERENZA STAMPA INZAGHI POST PARTITA INTER-MILAN

Cos’è successo?


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È successo che abbiamo riaperto la partita noi. Il gol del 2-1 è probabilmente viziato da un fallo su Asllani, ma possono anche non fischiarlo ed era palla nostra. Eravamo in completa gestione, lì abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Anche se il Milan ha fatto dei cambi offensivi mi sembrava che la squadra fosse in controllo, abbiamo dato energie a loro e poi abbiamo visto quello che è successo. Abbiamo avuto delle imprecisioni, però la squadra in questi otto giorni ha messo tutto quello che aveva. Per vincere dei trofei bisogna fare qualcosina in più, parlo degli ultimi venti minuti, però ho dei difensori che accumulano la fatica e de Vrij e Bastoni non al 100%. Dovevamo chiudere la partita col 3-1 prima e il 3-2 dopo, adesso torneremo in Italia con una sconfitta molto dolorosa da lasciarci alle spalle.

Quanto ha inciso non poter disporre di Calhanoglu al massimo?

Chiaramente le assenze ci sono, ma ce le aveva anche il Milan. Nel calcio d’oggi non devi pensare a cosa sarebbe stato, i calciatori che sono entrati hanno fatto bene. Ci mancavano dei giocatori importanti in tutti i reparti, al di là di Calhanoglu e Thuram penso ai difensori che abbiamo lasciato a casa e in una partita del genere ci avrebbero aiutato. Sappiamo di dover andare avanti e speriamo di recuperarlo, abbiamo uno fuori da due mesi e l’altro da un mese e mezzo: per noi è troppo. Cercheremo di recuperarli e alternarli con gli altri che stanno facendo grandissime cose, ma sono stanchi giocando ogni tre giorni.

Inzaghi, come si reagisce dopo una sconfitta del genere?

Dovremo essere bravi a stimolare. È una sconfitta che fa male a noi, alla nostra società e ai nostri tifosi. Ma questa squadra ha dimostrato in questi tre anni e mezzo di reagire, abbiamo fatto degli errori e non siamo riusciti a vincere un trofeo a cui tenevamo tanto.

Avete parlato con Conceiçao?

No, non ho avuto il piacere di incontrarlo. Però, come ho detto prima, vanno fatti i complimenti anche alla squadra avversaria perché sotto di due gol è rimasta in partita. Poi ci sono dei demeriti da parte nostra e dovremo essere bravi ad analizzarli, cercando di eliminarli perché chiaramente nelle occasioni dei gol ne abbiamo commessi.

Due anni fa il derby fu una svolta. Quale può essere la cosa positiva per l’Inter secondo Inzaghi da stasera, il gol di Lautaro Martinez e Taremi?

Deve essere una ripartenza, per forza. Chiaramente c’è grandissima delusione, era una finale e l’avevamo preparata in questi dieci giorni nei minimi particolari. L’avevamo indirizzata, c’è stato un episodio che l’ha cambiata ma non dovevamo abbatterci. In fase di possesso abbiamo fatto bene e abbiamo creato occasioni clamorose con Carlos Augusto, Frattesi e Dumfries. Non siamo riusciti a chiuderla col 3-1 e il 3-2, poi abbiamo preso due ripartenze sul secondo e terzo gol.

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