Inzaghi: «Barella? Siamo tranquilli! Giovedì giocherà Martinez» | OneFootball

Inzaghi ha risposto in conferenza stampa alle domande dei colleghi presenti dopo la partita tra Lazio e Inter, valida per la sedicesima giornata di Serie A. Sul posto il nostro inviato.

CONFERENZA STAMPA INZAGHI POST LAZIO-INTER

CONFERENZA INZAGHI – Simone Inzaghi in conferenza stampa nel post partita di Lazio-Inter:

Che prova di forza è stata?

Sappiamo tutti come vanno, i primi 25′ sono stati equilibrati. Poi ci siamo cresciuti tecnicamente facendo due gol e altri due nella ripresa. Partita importante contro squadra di valore, che aveva anche delle assenze. Sono contento.

Una domanda, Inzaghi, su De Vrij e Lautaro Martinez

Andare nei singoli non è semplice, de Vrij sta avendo continuità e Lautaro è come se avesse fatto gol. Era felicissimo, lavori così.

Importante dare segnale dopo Leverkusen?

Era partita importante contro un avversario che stava benissimo come noi. L’abbiamo preparata in 4 giorni, dobbiamo continuare, tante squadre sono in striscia positiva. Dobbiamo adeguarci, ci manca una partita, poi andremo in supercoppa, poi un’altra. Non dobbiamo fare calcoli. Dal 22 settembre, la squadra ha fatto quasi tre mesi nel migliore dei modi.

Inzaghi, come sta Barella? Miglior partita?

Solo affaticamento, non dovrebbe essere nulla di particolare. Dottore e ragazzo tranquillissimi. Sicuramente buona gara, non so se la più bella. Partita a due facce, dopo il raddoppio gara più semplice.

Inzaghi, ha visto quello che avete preparato in settimana? C’era un punto debole nella Lazio?

L’abbiamo preparata per sfidare una squadra che aveva vinto tante partite, dovevamo fare di corsa e determinazione. E’ quello che dobbiamo fare, nel campionato italiano ci sono tante insidie. Dovevamo grande gara.

Lautaro Martinez, problema solo mentale? E in Coppa Italia tanti volti nuovi?

Lautaro continui a lavorare così, gli pesa il fatto di non segnare. Coppa Italia? Sicuramente giocherà Martinez, ottimo portiere che abbiamo voluto. Avrei voluto dargli più spazio, non è semplice giocare all’Inter. Lavora tanto, sono stato tentato tante volte, ma sono state partite da dentro o fuori. Non gli ho dato i minuti che merita. Ci sarà l’esordio.