Inter, Susic si presenta: «Essere qui mi ha cambiato tutto, ecco cosa mi ha convinto di Chivu» | OneFootball

Inter, Susic si presenta: «Essere qui mi ha cambiato tutto, ecco cosa mi ha convinto di Chivu» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·23 de junho de 2025

Inter, Susic si presenta: «Essere qui mi ha cambiato tutto, ecco cosa mi ha convinto di Chivu»

Imagem do artigo:Inter, Susic si presenta: «Essere qui mi ha cambiato tutto, ecco cosa mi ha convinto di Chivu»

Le parole di Petar Susic, nuovo rinforzo dell’Inter: «Quando il mio agente mi ha detto che erano interessati non ho avuto più dubbi»

Petar Sucic, nuovo rinforzo dell’Inter, ha parlato a la Gazzetta dello Sport. Di seguito le parole del nerazzurro.

SUCIC COME SI STA ALL’INTER – «Benissimo, il cambiamento di vita e di carriera è grande. ma l’ho voluto fortemente. Adesso mi trovo in un club semplicemente enorme e voglio godermi fino in fondo questa esperienza, crescere come calciatore e come uomo. E, ovviamente, vincere».


Vídeos OneFootball


COSA TI HA IMPRESSIONATO – «Viene curato tutto in ogni singolo dettaglio, ma mi ha impressionato molto anche l’umanità delle persone. Sanno che vengo da un altro mondo e devo ambientarmi. All’inizio ero un po’ nervoso ed emozionato, mi chiedevo come fosse vivere l’Inter da dentro. Ma quando sono arrivato, ho visto compagni concentrati, ma che sanno anche rilassarsi e godersi il momento. Visti da fuori, in tv, pensi che campioni così siano macchine, invece l’atmosfera nello spogliatoio è positiva».

NESSUNA TRACCIA DELLA DELUSIONE IN CHAMPIONS – «Io l’ho vista dal ritiro della nazionale, quella partita non riflette la realtà e il valore delle due squadre. È stata strana, non so cosa sia successo, ma ora è il passato, non penso siano rimaste tracce nello spogliatoio. Dobbiamo pensare al futuro, vogliamo giocarcela al meglio le chance in questo torneo: può essere un po’ strano iniziare direttamente dal primo Mondiale della storia, ma per me è anche esaltante».

CHI STA AIUTANDO – «Innanzitutto, ho iniziato a studiare italiano privatamente negli ultimi mesi: non lo parlo ancora, ma capisco già quasi tutto, anche se a volte voi italiani andate troppo veloce… Lautaro mi ha mandato un messaggio bellissimo già quando avevo firmato e si è messo a disposizione da vero capitano. Ma anche gli altri sono pronti ad aiutarmi: per esempio Hakan è fantastico e Mkhitaryan fa da traduttore ufficiale quando serve. Di lingue ne parla tantissime, gli manca giusto il croato…».

CHIVU – «Ama ciò che fa e lo trasmette: si vede dalla precisione che usa in ogni singolo allenamento. Ho notato un’altra dote importante, la schiettezza: parla in maniera diretta, dice quello che pensa in faccia. Non fa giri di parole, va al punto. Al momento non mi ha chiesto niente di specifico, ma solo di creare sintonia con i compagni e di… capire. Capire come vuole giocare, capire come ci si allena, capire dove sono arrivato, insomma».

INTERESSE ALTRE SQUADRE – «Vero, ma non dirò quali. Poi il mio agente mi ha telefonato e mi ha detto: “Ti vuole anche l’Inter”. A quel punto è finito tutto perché gli ho risposto: “Voglio solo andare lì”. Questo club è speciale anche per tutti i croati che hanno vestito questa maglia: ho parlato con ognuno di loro, Brozovic, Perisic e anche Kovacic. Tutti mi hanno detto la stessa cosa: “Vai a Milano senza neanche pensarci”. Diciamo che ho seguito il loro consiglio…».

AL MILAN ARRIVERA’ IL CONNAZIONALE MODRIC – «Non ha ancora firmato…».

SE FIRMASSE… – «Se firmasse… sarà bellissimo. Giocare un derby contro Modric sarebbe speciale. Abbiamo solo giocato insieme in nazionale, per noi croati lui è semplicemente il più grande di sempre, tutti vogliono essere come Luka. Non riesco a immaginare bene come sia averlo contro, ma il derby di Milano è unico, come San Siro stesso… Quando ci sono entrato per la prima volta in un Inter-Fiorentina, ho detto “uao”: non è uno stadio, è la casa del calcio».

COSA FA SUCIC FUORI DAL CAMPO – «Sarò un po’ noioso, ma fuori dal calcio… guardo il calcio. Se c’è una partita, di qualunque campionato, io sono alla tv. Sono pazzo per questo gioco, non dico che conosco tutti i giocatori, ma quasi… L’unica alternativa è il tennis, che amo molto».

SINNER O ALCARAZ – «Perdonatemi italiani, ma io dico sempre Nole».

Saiba mais sobre o veículo