Inter-News.it
·04 de julho de 2025
Inter, si pensa già alla prossima stagione: una data per il ritiro – CdS

In partnership with
Yahoo sportsInter-News.it
·04 de julho de 2025
L’Inter si prepara a voltare pagina e ad aprire ufficialmente un nuovo ciclo. Dopo le settimane turbolente legate all’addio di Simone Inzaghi e il Mondiale per Club, i nerazzurri programmano già la prossima stagione.
RADUNO – La prima possibile data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 25 luglio, giorno che potrebbe segnare il raduno ufficiale della squadra in vista della stagione 2025/26. La scelta della data non è ancora definitiva, ma sarà oggetto di discussione nei prossimi giorni durante una serie di riunioni operative con Cristian Chivu, neoallenatore della prima squadra. Già nei prossimi giorni dovrà definire assieme allo staff dirigenziale le prime tappe della preparazione estiva, tra test atletici, amichevoli e possibili ritiri. Il 25 luglio, in ogni caso, dovrebbe essere il giorno dell’”adunata generale”, con la presenza del grosso del gruppo squadra, in particolare dei reduci dal Mondiale per club disputato a giugno negli Stati Uniti. Un torneo che ha chiuso ufficialmente la scorsa annata interista e che ha coinvolto diversi titolari, motivo per cui è previsto un periodo di riposo più lungo rispetto al resto della rosa.
PROGRAMMAZIONE – Chi, invece, ha terminato anticipatamente l’avventura americana per infortunio – o era già indisponibile – inizierà a lavorare qualche giorno prima, seguendo un programma personalizzato di recupero e preparazione. Lo staff medico e atletico del club è già al lavoro per valutare i carichi di lavoro e i tempi di rientro di ogni giocatore. Nel frattempo, prima delle vacanze, Chivu farà anche un punto con la dirigenza sul mercato. In attesa dei nuovi colpi in entrata ed eventuali uscite, il nuovo allenatore vuole avere un quadro chiaro delle risorse a disposizione fin dall’inizio del ritiro. Per l’Inter si apre una fase cruciale. Il 25 luglio potrebbe essere il primo passo di una stagione tutta da costruire.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno