Inter News 24
·16 de junho de 2025
Inter, senza Inzaghi questi quattro giocatori scendono nelle gerarchie: non c’è più posto fisso

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·16 de junho de 2025
L’Inter di Cristian Chivu si sta rinnovando, ma senza traumi né rivoluzioni. Il nuovo allenatore, noto per il suo “pollice verde”, vuole introdurre cambiamenti graduali, valorizzando il gruppo ma resettando alcune dinamiche consolidate sotto la gestione Inzaghi. La filosofia è chiara: la carta d’identità conta poco, così come il passato. L’obiettivo è esplorare nuove vie per mantenere le vecchie e vincenti ambizioni. Ma se qualcuno sale, c’è qualcun altro che scende nelle gerarchie come inevitabile quando avviene un cambio di guida tecnica. Capiamo nel dettaglio.
Due situazioni emblematiche riguardano il reparto arretrato. Federico Dimarco è chiamato a un salto di qualità sul piano atletico per superare il limite che spesso lo porta alla sostituzione dopo un’ora di gioco. Al centro, invece, il ballottaggio tra Francesco Acerbi e Stefan de Vrij è ufficialmente riaperto. Chivu intende gestire l’esperto difensore azzurro con un’alternanza più marcata, sfruttando le diverse caratteristiche dei due centrali. Ne scrive La Gazzetta dello Sport.
Le novità più intriganti potrebbero arrivare dal centrocampo. Il ruolo di regista interpretato da Hakan Calhanoglu, al centro delle voci che lo vorrebbero in uscita verso il Galatasaray, potrebbe cambiare radicalmente: Chivu, a differenza di Inzaghi, predilige un mediano con una posizione più fissa. Questa visione tattica apre a una clamorosa ipotesi: Nicolò Barella provato in quella posizione, specie se un nuovo acquisto come Sučić dovesse guadagnare spazio come mezzala destra. Questo scenario chiuderebbe quasi definitivamente le porte a Kristjan Asllani. Dopo tre stagioni di attesa, il club sembra orientato a cederlo sul mercato, dato che l’albanese è destinato a perdere ulteriori posizioni nelle gerarchie. L’Inter cambia volto, pronta a esplorare soluzioni inedite per continuare a vincere.
Ao vivo