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·31 de maio de 2025

Inter-PSG è anche USA-Qatar. Proprietà e conti: il confronto economico tra i club

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Non sarà solo Inter-PSG, ma sarà anche USA-Qatar. La finale di Champions League di domani infatti va anche oltre il campo, con due proprietà come il fondo Oaktree e Qatar Sports Investments (la parte sportiva del fondo sovrano qatariota Qatar Investment Authority) protagoniste e alla ricerca del primo titolo europeo alla guida dei rispettivi club.

Una sfida che non può non essere anche economica, considerando il valore delle squadre in campo tanto quanto il valore della partita in quanto tale. Le due finaliste si sono infatti già assicurate un incasso record: 18,5 milioni di euro solo per essere arrivate all’ultimo atto. Ma il bottino può crescere ancora, visto che la vittoria in finale vale 6,5 milioni, a cui si aggiungono 4 milioni per la partecipazione alla Supercoppa Europea di agosto e un bonus da 1 milioni per l’eventuale vittoria. Totale? Fino a 29 milioni di euro per chi alzerà il trofeo.


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Inter PSG confronto bilanci – I ricavi per la Champions 2024/25

Per l’Inter, la Champions League ha già fruttato oltre 132 milioni di euro in questa stagione, il miglior risultato economico di sempre per un club italiano in Europa. Superati sia i 101,3 milioni della finale del 2022/23 (persa a Istanbul) che i 110,4 milioni della Juventus finalista nel 2016/17. Ma anche il PSG firma la sua annata europea più ricca: almeno 137,9 milioni di euro incassati, battendo il precedente primato di 126,8 milioni del 2019/20.

Inter PSG confronto bilanci: i conti dei club

Premi UEFA che quindi andranno a riempire le casse dei rispettivi club. Ma come stanno le due società da un punto di vista economico? Entrambe sono alla ricerca della sostenibilità, dopo anni di spese importanti a livello di bilancio. In particolare infatti negli ultimi cinque anni il PSG ha messo insieme perdite per 887 milioni, mentre l’Inter si è fermata a 609 milioni. Il tutto con un fatturato che è doppio per i parigini rispetto ai nerazzurri. E dire che nel 2011/12, prima stagione dei qatarioti alla guida del club, il PSG aveva un fatturato minore rispetto all’Inter: 222,4 milioni i francesi, 235,7 milioni i nerazzurri.

Da lì però per il club guidato da Nasser Al-Khelaifi è cominciata una rapida crescita, spinta dai soldi versati dal Qatar ma non solo, che ha portato la società a sfiorare il miliardo di fatturato nel 2023/24 (considerando anche le plusvalenze), con una crescita del 345% nel giro di una dozzina di stagioni rispetto al +100% dell’Inter nello stesso periodo (passando da 235 a 473 milioni).

Andando ad analizzare l’ultimo bilancio disponibile, la spinta nei conti del PSG rispetto a quelli del club nerazzurro arriva sul fronte dei ricavi commerciali: 380,7 milioni per i francesi rispetto ai 112 milioni per l’Inter. E anche la voce che la DNCG (l’organo di controllo economico-finanziario del calcio francese, che pubblica ogni anno i bilanci di tutti i club) indica come “altri ricavi”, in cui confluiscono anche le entrata garantite dalla proprietà, vale oltre 175 milioni. La società italiana tiene invece il confronto sui ricavi da stadio (73 milioni per il PSG contro i 71 milioni dell’Inter nella stagione 2023/24), ma va considerato che il Parco dei Principi ha una capienza pari a circa la metà rispetto a San Siro.

Un confronto che è impari anche da un punto di vista dei costi. Seppur i parigini abbiano tagliato le spese nelle ultime stagioni (dopo l’addio al progetto stile Galacticos con Neymar, Mbappé e Messi), nel 2023/24 tra costi del personale e ammortamenti la società aveva costi per 790 milioni di euro, rispetto ai 348 milioni dell’Inter. L’ultima riga del bilancio tuttavia ha visto il club nerazzurro chiudere l’ultimo esercizio con un utile operativo di quasi 9 milioni (rispetto al -50 milioni del PSG) e con una perdita di 35 milioni di euro (-60 per i francesi). Entrambi, inoltre, guardano alla stagione 2024/25 come quella del ritorno all’utile: l’Inter con un fatturato che, spinto dai ricavi Champions (e del Mondiale per Club), dovrebbe aggirarsi intorno ai 550 milioni, mentre il PSG viaggia verso il superamento del miliardo.

Inter, quanto ha speso Oaktree: le cifre

Ricavi sempre più corposi, quindi, che potranno anche richiedere un minore intervento da parte delle rispettive proprietà. Da un lato il fondo californiano Oaktree, che gestisce asset per oltre 200 miliardi di dollari e a sua volta di proprietà del fondo canadese Brookfield, con oltre mille miliardi di asset in gestione. Oaktree è diventato azionista di maggioranza dell’Inter da un anno, dopo l’escussione del pegno nei confronti della famiglia Zhang, che non ha ripagato un debito da 395 milioni dopo un finanziamento garantito dai californiani nel maggio 2021.

Nel giro di un anno, da Oaktree sono arrivati nelle casse del club nerazzurro 49 milioni di euro, di cui 44 nel primo trimestre della stagione 2024/25 e ulteriori 5 milioni lo scorso dicembre. Un investimento che quindi complessivamente pari a 324 milioni di euro, considerando anche l’iniziale finanziamento a Zhang. E stasera a San Siro in tribuna ci saranno tutti i manager di Oaktree protagonisti nel mondo Inter: Katherine Ralph (Managing Director, Oaktree Global Opportunities strategy), Alejandro Cano (Managing Director and Co-Head of Europe, Oaktree Global Opportunities strategy), Carlo Ligori (Associate, Oaktree Global Opportunities strategy) e Renato Meduri (Senior Vice President, Oaktree Global Opportunities strategy), tutti componenti del CdA nerazzurro.

PSG, quanto ha speso il Qatar: le cifre

Dall’altra parte, c’è invece un fondo che rappresenta una delle economie più ricche del Medio Oriente come il Qatar. Acquistato il PSG nel 2011, l’obiettivo era di riportare il club al top in Francia e in Europa: missione riuscita, ma dopo 3 miliardi di investimento. In particolare, 205 milioni sono stati spesi in due diversi momenti per salire al 100% della società parigina.

Analizzando i bilanci del PSG, sono poi emersi quattro aumenti di capitale nell’era Qatar, oltre a diversi altri versamenti:

  • Aumento di capitale da 50 milioni nel 2011/22;
  • Aumento di capitale da 20 milioni nel 2016/17;
  • Aumento di capitale da 316 milioni nel 2017/18;
  • Versamento da 50 milioni nel 209/20;
  • Versamento da 42,5 milioni nel 2020/21;
  • Versamento da 198,2 milioni nel 2021/22;
  • Versamento da 272,1 milioni nel 2023/24.

In totale, quindi, a livello di aumenti di capitale e versamenti la cifra è pari a 950 milioni di euro. A questi si potrebbero aggiungere anche vari finanziamenti soci concessi lungo il corso degli anni e non meglio specificati nei conti, tanto che i debiti verso i soci sono oscillati da 18 a 214 milioni tra i vari bilanci, anche se il dato preciso è impossibile da ricostruire visto che non viene specificato.

Complessivamente, quindi, si può stimare una cifra superiore ai tre miliardi di euro in termini di investimento da parte del Qatar per il PSG:

  • 205 milioni di euro per l’acquisto del club;
  • 950 milioni di euro nelle casse della società;
  • circa 2,2 miliardi di euro in sponsorizzazioni;
  • TOTALE: 3,3 miliardi di euro.
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