DirettaCalcioMercato
·27 de maio de 2025
Inter, Lautaro: “Alzare la Champions è un sogno, sul PSG…”

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·27 de maio de 2025
Ai microfoni di ESPN, il capitano dell’Inter Lautaro Martinez ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla finale di sabato contro il PSG.
Sabato sera l’Inter giocherà la finale di Champions League contro il PSG. Questa è sicuramente la partita più attesa dal popolo interista, che sogna di poter vedere la propria squadra alzare l’ambito trofeo che manca da 15 anni. Questo sogno appartiene anche al capitano dei nerazzurri Lautaro Martinez, autore di una grandissima Champions con 9 gol all’attivo. Sentiamo le sue parole a ESPN in merito al grande match di sabato.
Sulla finale di Champions
“È un sogno tornare in finale di Champions League. In tre anni abbiamo raggiunto due finali, anche se è così difficile. Questo è merito del lavoro che facciamo ogni giorno. Abbiamo portato a casa così tanti titoli che l’Inter mancava da tempo. Questo è il nostro obiettivo più grande. Per me, alzare questo trofeo è un sogno”.
Cosa pensa dei suoi avversari? “Il PSG è abbastanza simile a noi. Anche loro si stanno divertendo molto; hanno vinto due titoli quest’anno e sarà una grande partita.”
Che ricordi ha della sua infanzia?
“Quando ero piccolo, avevo i capelli biondi e lunghi. Mio padre è stato colui che mi ha trasmesso l’amore per questo sport, la disciplina, il rispetto, e gli sarò sempre grato per questo. Lui sarà qui in questi giorni, ed è un mio sogno che possa vivere questi momenti con me, proprio come li ho vissuti io con lui da bambino”.
E di Bahia Blanca? “È il luogo dove respiro, il luogo dove mi sono stati insegnati i valori della vita, dove vive la mia famiglia. Sarò sempre lì. Se Dio vuole, tornerò durante l’estate europea. È sempre importante tornare alle proprie radici”.
Sarà bello sfidare il River Plate? “Ora siamo impegnati con questa partita, che sarà la più importante della stagione. Dopo, devo pensare alla nazionale, alle gare con Cile e Colombia. E poi, sicuramente, al Mondiale per Club. Quest’anno abbiamo avuto un calendario molto serrato, con la Nazionale ho giocato quasi 70 partite in un anno. È estenuante, ma sei felice perché stai facendo ciò che ami. Lo vivo molto intensamente, perdo qualche anno, ma è ciò che amo fare. Spero che continueremo così per molti altri anni”.