Inter, Inzaghi vince la Panchina d’Oro 2023/2024: Italiano sul podio | OneFootball

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·24 de março de 2025

Inter, Inzaghi vince la Panchina d’Oro 2023/2024: Italiano sul podio

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Oggi si è tenuta la 33esima edizione della Panchina d’Oro che ha visto trionfare Inzaghi. Terzo posto a sorpresa per Vincenzo Italiano.

Giornata di festa per Simone Inzaghi, che oggi è stato premiato con la Panchina d’Oro come miglior allenatore della passata stagione di Serie A. Grazie alla strepitosa cavalcata con la sua Inter, l’ex allenatore della Lazio ha ottenuto ben 26 voti, 12 in più rispetto a Gian Piero Gasperini arrivato secondo. A completare il podio con soli 4 voti troviamo l’attuale mister del Bologna Vincenzo Italiano. Il Gasp si è potuto consolare con la Panchina d’Oro Speciale per il suo successo in campo europeo con l’Atalanta. Premiati anche Fabio Pecchia con la Panchina d’Argento per la Serie B e Guido Pagliuca in Serie C.


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Inzaghi vince la Panchina d’Oro: ecco tutti i premi assegnati.

Questa è la lista dei premi assegnati nella giornata di oggi:

  • Panchina d’Oro: Simone Inzaghi (Inter), Gian Piero Gasperini secondo, Vincenzo Italiano terzo
  • Panchina d’Argento Serie B: Fabio Pecchia (Parma), Paolo Vanoli secondo, Vivarini terzo
  • Panchina d’Oro Serie C: Guido Pagliuca (Juve Stabia), Davide Possanzini secondo, Mimmo Toscano terzo
  • Panchina d’Oro Speciale: Gian Piero Gasperini
  • Panchina d’Oro Speciale alla carriera: Carlo Ancelotti
  • Premio Mino Favini: Francesco Palmieri (Sassuolo)

Ecco le dichiarazioni di Inzaghi in merito a questo riconoscimento:

“Un onore essere votato dai colleghi e ricevere un riconoscimento così prestigioso a Coverciano. Condivido il premio coi miei collaboratori e con i calciatori perché in questi quattro anni hanno sempre cercato di dare il massimo e non è semplice giocando così spesso. Non dimentico la dirigenza e la proprietà, ma anche la famiglia che è sempre al mio fianco”.

Queste sono invece le parole di Gasperini con anche un pensiero rivolto a Thaigo Motta, esonerato di recente dalla Juventus:

“Questi risultati sono il frutto del lavoro dell’allenatore, ma anche della società e dello staff. Dietro poi c’è una città, ripenso alla gioia di Bergamo al termine di un percorso fantastico che non ci saremmo aspettati ma che abbiamo creato gara dopo gara. Questo trofeo non mi ha cambiato, la vittoria di un allenatore è migliorare i propri calciatori ogni giorno”.

“Quando gli allenatori sono in difficoltà, spesso c’è una gogna mediatica sul personale. Non mi piace. Un pensiero va ai tecnici in difficoltà e nello specifico del momento a Thiago”.

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