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·09 de maio de 2025
Inter e PSG: ‘maturi’ contro ‘giovani’. E tatticamente due analogie – TS

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·09 de maio de 2025
La finale di Champions League tra Inter e PSG vedrà sfidarsi la squadra con l’età media più alta, la Beneamata, e quella con l’età media più bassa, i parigini.
MATURITÀ VS GIOVENTÙ – Sarà una vera e propria sfida generazionale: la maturità dell’Inter contro la gioventù del PSG. Infatti, a Monaco di Baviera il prossimo 31 maggio, sottolinea Tuttosport, si sfideranno la squadra con l’età media più alta, l’Inter con 29,3 anni, e quella con l’età media più bassa, il PSG con 23,6 anni. Gli highlander Francesco Acerbi ed Henrikh Mkhitaryan, rispettivamente 37 e 36 anni, se la vedranno con Desiré Doué e Joao Neves, rispettivamente 19 e 20 anni. I parigini sono giovani ma anche milionari, tant’è il monte ingaggi della società francese è pari a 221 milioni di euro, quello nerazzurro si ferma a 141.
TATTICA – Ma se Inter e PSG sono distanti anagraficamente, tatticamente lo sono pure ma anche anche due analogie. La prima riguarda la centralità dei mediani: Hakan Calhanoglu da un lato e Vitinha dall’altro; la seconda gli esterni, Dumfries sfiderà il suo predecessore Achraf Hakimi, mentre Federico Dimarco il portoghese Nuno Mendes. Per il resto, le differenze non mancano, a cominciare dalla vera arma del PSG: il centravanti è lo spazio. Mantra codificato da Pep Guardiola, di cui Luis Enrique ne è un seguace. E occhio a Dembele, che in questi 2025 non ha rivali: già segnati 25 gol.
Fonte: Tuttosport – Ivan Cardia