Inter, Chivu già stregato dal nuovo arrivato: lo ha impressionato nei primi allenamenti | OneFootball

Inter, Chivu già stregato da quel nerazzurro: lo ha impressionato nei primi allenamenti. Il nuovo arrivato si è fatto subito apprezzare

Il mondo Inter accoglie con entusiasmo Petar Sucic, il “gioiellino” croato che ha già iniziato a lasciare il segno nelle prime sessioni di allenamento in nerazzurro. Il suo arrivo, frutto di un investimento di 14 milioni di euro, ha superato la concorrenza di club blasonati come la Juventus, e le prime impressioni sono estremamente positive. Nonostante la giovane età (21 anni), Sucic ha mostrato “gamba e personalità“, impressionando lo staff tecnico e i compagni. Lo riferisce La Gazzetta dello Sport.

L’adattamento di Sucic al mondo nerazzurro

Appena sbarcato, Petar Sucic ha subito iniziato a familiarizzare con il nuovo ambiente. Dopo gli impegni con la nazionale, il centrocampista è volato direttamente per unirsi alla squadra. A differenza di altri acquisti, come Luis Henrique che attende ancora il visto, Sucic è già pienamente integrato, segno della fiducia che l’Inter ripone in lui. L’allenatore Cristian Chivu ha giocato un ruolo chiave in questo rapido adattamento, incontrando personalmente Sucic prima del suo insediamento e spiegandogli in dettaglio il metodo di lavoro, basato su combinazioni veloci, scatti e preparazione fisica.

Il ruolo tattico di Sucic nel centrocampo dell’Inter

L’arrivo di Chivu sulla panchina nerazzurra apre “squarci interessanti” per giocatori come Sucic. Se con la precedente gestione di Inzaghi inserirsi in mediana era un’impresa ardua, ora le gerarchie sembrano più fluide. Sebbene la sua posizione naturale sia quella di mezzala, lo staff tecnico dell’Inter valuta la sua versatilità e le sue capacità di apprendimento. Non è escluso che in futuro Sucic possa ricoprire un ruolo più profondo, simile a quello di Calhanoglu, data la sua completezza e l’abilità di lavorare bene con i giovani.

Impatto immediato e grandi aspettative

Le sue recenti prestazioni, come quella nel 5-1 contro la Repubblica Ceca dove ha brillato al fianco di Modric, gli hanno già valso complimenti in patria. Questa rapida ascesa suggerisce che Sucic sarà un elemento chiave fin da subito, probabilmente già nell’esordio del Mondiale per Club contro il Monterrey. L’Inter ha l’onere di “plasmarlo”, ma la convinzione è che questo “gioiellino” possa diventare un pilastro del centrocampo nerazzurro, pronto a sfidare anche il cugino Luka in un futuro derby. Le aspettative sono alte, e Sucic sembra avere tutte le carte in regola per ripagarle.